Le “nuove” sigarette: la nicotina è anche lì e provoca danni soprattutto ai ragazzi

Dipendenze Il divieto nei luoghi pubblici qualche risultato l’ha ottenuto. Ma ancora non basta: tra le cause la diffusione del fumo elettronico

Le “nuove” sigarette: la nicotina è anche lì e provoca danni soprattutto ai ragazzi
Giulia Veronesi, chirurgo del San Raffaele

A vent’anni dalla legge Sirchia per tutelare la salute dei non fumatori, vietando il fumo nei luoghi chiusi, qualche risultato è stato raggiunto in termini di consumo di tabacco, ma cresce il numero di fumatori tra i giovani, soprattutto per quanto riguarda le sigarette elettroniche e altri device a base di nicotina.

«A seguito della legge Sirchia – spiega Giulia Veronesi, direttrice del programma strategico di Chirurgia Robotica Toracica Irccs Ospedale San Raffaele – c’è stata una riduzione progressiva del consumo di tabacco in termini di quantità che si assesta a circa il - 30%. È stato in lenta diminuzione anche il numero di fumatori fino al 2019, ultimi dati disponibili in Italia fino al 2022, quando si è registrato un aumento del 2% dei fumatori sia uomini che donne, passando cioè da 22% a 24%. Siamo quindi ancora lontani dagli obiettivi. Oggi in Italia ancora circa un quarto degli adulti sono fumatori, il 18% sono donne e 28% uomini».

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