In casa aveva 300 grammi di erba

Ridotta in appello la condanna all’idraulico 29enne: 8 anni e 10 mesi

A Parma le analisi sull’auto e il furgone in uso al presunto assassino.

Mozzate, giovane senegalese condannato a un anno

L’aggressione in pieno centro a Como. Due arrestati, uno è minorenne

Una genetista forense l’arma “segreta” in mano alla difesa per contestare la prova del Dna. Testimoni l’avrebbero visto nella zona dove abitava la ragazzina

Lunedì 6 dicembre 2010. Yara è sparita da dieci giorni. Quel giorno Massimo Bossetti risulta presente a Chignolo, il luogo dove sarà trovato il corpo della ragazza. Intanto gli inquirenti cercano tracce su due coltelli trovati tra gli attrezzi sequestrati al muratore

San Nazzaro, questo il motivo che ha scatenato la lite che ha portato in ospedale Enrico Caccia, 55 anni, ferito gravemente da Eligio Chiappa, che sostiene di essere stato minacciato. Ritrovata l’arma dell’aggressione

In carcere lo zio di Dritan Demiraj, già accusato di duplice omicidio. Lo avrebbe aiutato a sopprimere il fidanzato della donna uccisa in stazione

Si fermano per soccorrere una ragazza che sta prendendo botte in via Dante e finiscono per essere a loro volta aggrediti.È capitato l’altra sera attorno alle 23.30

Il bilancio dell’attività del comando provinciale di Como. Complessivamente effettuati 1.411 controlli: in un caso su tre le fiamme gialle hanno riscontrato irregolarità e contestato violazioni

Dopo tre mesi è stato scarcerato il vicecomandante Pisani, ora ai domiciliari. Domiciliari revocati all’ex comandante Patrizio Compostella

Il muratore arrestato per l’omicidio di Yara Gambirasio ha nominato per la difesa anche il legale comasco Claudio Salvagni

Dopo la prova del dna che ha fatto finire in carcere Massimo Bossetti per l’omicidio di Yara, i Ris di Parma adesso cercano nel furgone e nell’auto dell’artigiano altri indizi. Intanto si scopre che la madre di Bossetti, Ester Arzuffi, era stata intercettata. Ma gli inquirenti negano che questa sia stata la svolta delle indagini

«Mia sorella aveva paura di un uomo con il pizzetto che la seguiva anche a messa. Lo aveva ricordato il fratellino di Yara quando fu interrogato nel 2012. Intanto in una conferenza stampa la procura a Bergamo ha fatto il punto: «Indagine complicatissima»

Si avvicinano giorni decisivi. La speranza di salvare stabilimento e occupazione resta legata a una proposta di acquisto di un gruppo austriaco

Il pm Letizia Ruggeri non ha dubbi: «Massimo Giuseppe Bossetti è l’assassino di Yara Gambirasio. La ragazza fu colpita da diverse coltellate, tre colpi al capo e lasciata agonizzante». Tra le prove a carico dell’uomo anche il telefonino “agganciato” nella zona di Mapello quando la ragazzina sparì. E’ stato fermato per evitare il pericolo di fuga. Ieri la sua casa è stata perquisita a lungo e sono…

Compare anche il nome di Sacaim nelle ottocento e passa pagine dell’ordinanza di custodia cautelare del Mose, il complesso sistema di barriere che dovrebbe, prima o poi , proteggere la laguna veneta dal rischio di esondazioni. L’azienda veneziana che nel …

Si presenta in questura a Como per rinnovare un permesso e finisce in cella Condannato con un complice che però ammette: «Mai visto prima»