Angelo Quattrocchi, il potere della parola
Profili Ritratto dell’intellettuale cosmopolita, figura centrale del beat e simbolo dell’Italia alternativa degli anni ’70. Sapeva che la rivoluzione più pericolosa poteva partire dal linguaggio: è stato un Pasolini meno lirico e più carnale
 
 
             
             
             
                    
                 
                    
                 
                    
                 
                    
                 
                    
                 
                    
                 
                    
                 
                    
                 
                    
                 
                    
                 
                    
                 
                    
                 
                    
                 
                    
                 
                    
                