Maccio, processione infinita
e nasce il "dolce del Santuario"

Apparentemente è un piccolo panettoncino, più basso di quello natalizio, di fatto è un dolce dalla pasta tra il pane e il panettone

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m.schiani

VILLA GUARDIA - La giornata di domenica: un anticipo di estate in primavera, ma molta gente ha preferito al lago o a una passeggiata all'aperto la visita al santuario di Maccio e la preghiera. Alle tre del pomeriggio sul sagrato della chiesa a cui in questi ultimi giorni hanno fatto visita in migliaia per toccare e baciare l'altare di marmo che mesi fa ha pianto acqua, ci sono poche auto e proprio accanto alla porta destra c'è un monopattino rosa, accuratamente posteggiato.
I parcheggi attorno, però, sono quasi completi, qualcuno attende in macchina che il pellegrino accompagnato torni: «Vengo da Anzano al Parco, aspetto mio marito», dice una signora. In questi ultimo giorni, inaspettatamente, sono molti gli uomini ad entrare in chiesa e a salire all'altare dopo una delle preghiere guidate che si recitano ogni ora, (alle 10, 11, 12, 15 e 16).
Diversi i bambini accompagnati dai genitori, come il monopattino rosa testimonia. Alcuni tra di loro hanno qualche difficoltà motoria. All'interno i banchi della navata centrale sono pressoché al completo e in chiesa, prima di salire a venerare l'altare riecheggiano i versi della supplica alla Santissima Trinità Misericordia rivelati al maestro Gioacchino Genovese.
Il santuario inizia anche a creare un indotto, naturale, più gente transita per la piccola Maccio, più i bar e gli esercizi commerciali hanno nuovi passaggi di clientela. Sabato sera, per una serie di eventi concomitanti, la pizzeria d'asporto situata ai piedi della scalinata che porta in piazza della chiesa ha terminato i panetti delle pizze e le consegne a domicilio hanno subito un po' di ritardo.
Non solo qualche pizza in più, in paese, da qualche tempo, una pasticceria prepara il dolce del santuario. Apparentemente è un piccolo panettoncino, più basso di quello natalizio, di fatto è un dolce dalla pasta tra il pane e il panettone e all'interno ha dei mirtilli disidratati che durante la cottura in forno conferiscono alla pasta un gusto particolare.