Como, altri arresti in questura
Questa volta per corruzione

Due le ordinanze di custodia notificate negli uffici di viale Roosevelt dalla Procura di Busto. Diciassette le persone in manette. Si ipotizza un giro di estorsioni a imprenditori, di usura, corruzione e spaccio di stupefacenti

Un altro poliziotto in servizio alla questura di Como è stato arrestato dai carabinieri e dalla guardia di finanza di Varese nell’ambito di una inchiesta svolta dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio su un presunto giro di usura, estorsione ai danni di imprenditori, corruzione e spaccio di stupefacenti. In manette, a Como, è finito un sostituto commissario mentre una seconda ordinanza è stata notificata in carcere a Brindisi al sovrintendente già arrestato a inizio mese con l’accusa di avere venduto informazioni riservate ai titolari di agenzie investigative. Le indagini della Procura di Busto hanno fatto emergere «un articolato sistema corruttivo di pubblici ufficiali collusi con imprenditori della zona ed esponenti della ’ndrangheta calabrese disponibili a intrattenere rapporti illeciti di reciproca convenienza».

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