Como, torna il morbillo
Cresce il contagio tra gli adulti

Secondo l’Asl nel 2013 gli episodi sono stati 29

La maggior parte nella fascia tra i 25 e 29 anni

Como

Anche a Como negli ultimi anni sono in aumento i casi di morbillo tra gli adulti.

Fortunatamente nella nostra provincia i contrari al vaccino non sembrano aver superato i favorevoli, scongiurando per il momento il rischio di un boom della malattia. Una situazione che potrebbe però peggiorare nel corso del tempo, se il movimento antivaccinazione troverà nuovi seguaci, soprattutto tra mamme e papà.

Negli Stati Uniti si sta verificando una vera e propria epidemia con un record di persone contagiate da morbillo che non si raggiungeva da almeno 20 anni: 288 i casi registrati dall’inizio dell’anno. Anche alcune città italiane stanno riscontrando un aumento di casi rispetto al passato, come a Bologna dove si sono verificati un centinaio di episodi.

Non solo l’aumento di contagi, la novità sta anche nel fatto che rispetto al passato sono colpiti più gli adulti e in particolare le persone tra i 25 e 40 anni.

«È l’effetto di una difficoltà a far recepire alla popolazione la campagna vaccinale per il morbillo – spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli studi di Milano -. Il vaccino non è obbligatorio e molti genitori decidono di non sottoporre i propri figli all’iniezione. In Italia la diffusione del vaccino è a macchia di leopardo, variando non da regione a regione, ma da Asl a Asl».

Chi da piccolo non è stato vaccinato, da adulto rischia così maggiormente il contagio, ecco il perché di tanti casi tra gli adulti.

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