L’altra faccia del parco: discarica a Villa Olmo

Ancora degrado e rifiuti abbandonati: nulla è cambiato rispetto al 2013

Era l’ottobre del 2013 quando durante un sopralluogo l'assessore al Patrimonio Marcello Iantorno denunciò le condizioni vergognose in cui era stato restituito all’amministrazione il ristorante nel compendio.

C'era di tutto e, da allora, alcune cose sono state rimosse. Non un bancone attrezzato (probabilmente per le macchine del caffé) e nemmeno un frigorifero. Hanno resistito 27 mesi e sono ancora là, esattamente nello stesso punto, sul lato della villa che guarda verso il parco.

A segnalare la situazione è stato, lunedì sera in consiglio comunale Luca Ceruti (capogruppo del Movimento 5 Stelle): «Villa Olmo diventerà un cantiere aperto su vari fronti e l’assessore ha avuto modo di esprimere la propria gioia per l’ingresso dell’attrazione sul catalogo di ville e giardini italiani. I nostri concittadini hanno segnalato sui social network, nel gruppo “Se sei di Como se” come la manutenzione ordinaria non venga eseguita». E ancora: «Ci sono foto del parco che fanno rabbrividire. A Como la stagione turistica c’è tutto l’anno e almeno la parte che non è oggetto dei lavori deve essere fruibile ai cittadini in modo dignitoso. Chiedo che la giunta verifichi e, magari, intervenga».

La grata della grotta, verso la recizione esterna, cade a pezzi e, all’interno si nota un motorino abbandonato all’interno da chissà quanti anni. Dalla parte opposta, subito dietro l’arcata che porta al parco, c’è un condizionatore buttato per terra e delimitato da un cartello “lavori in corso”.

Insomma, dietro alla facciata e ai giardini all’italiana che lasciano senza fiato nonostante gli acciacchi dell’edificio di Simone Cantoni, si nasconde un mondo fatto di sciatteria e di degrado che non serve alcun intervento di restauro per risolvere.

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Eco di Bergamo Degrado a Villa Olmo