Tanti svizzeri multati in città
Ma a pagare è soltanto uno su dieci

Lo scorso anno su 225mila euro di contravvenzioni ne sono stati riscossi solo 21mila Il nuovo appalto è stato bocciato dal Tar: si attende la sentenza del Consiglio di Stato

Como

Le automobili con targa straniera, perlopiù svizzera. continuano a commettere infrazioni sulle strade di Como, ma meno del 10% paga le sanzioni. E sull’appalto per la riscossione delle multe pende un ricorso al Consiglio di Stato, la cui decisione è attesa per il prossimo 18 dicembre.

Tradotto: le procedure di riscossione all’estero non potranno cominciare prima dell’anno prossimo. È il risultato di un contenzioso dopo la gara d’appalto: è arrivata prima la società Eurodata, ma la seconda classificata, la Sarida di Sestri Levante, ha vinto un ricorso al Tar e ora il Comune è in attesa dell’esito del suo ricorso presentato al Consiglio di Stato. Solo dopo questa sentenza una delle due società potrà partire e, si spera, potrà portare risultati più efficaci.

Perché a guardare la situazione sembra che gli stranieri, e a Como il 90% circa sono svizzeri, possano fare praticamente quello che vogliono sulle nostre strade quando la violazione non viene contestata immediatamente.

LEGGI I DETTAGLI SU LA PROVINCIA DEL 16 DICEMBRE

© RIPRODUZIONE RISERVATA