Trevitex, sì al centro commerciale
Camerlata riparte dopo 23 anni

Approvato dal consiglio comunale l’atto di indirizzo con il progetto di Esselunga. Paco-Sel esce dall’aula, Rovi (Pd) si astiene. Solo 16 i favorevoli, 5 no dall’opposizione

Como

L’assessore all’Urbanistica Lorenzo Spallino ha usato Facebook e Twitter per commentare il via libera ricevuto giovedì sera dal consiglio comunale per il nuovo progetto di sistemazione dell’area ex Trevitex presentato da Cedi- Esselunga.

«Dopo tre sedute, con 16 voti favorevoli, 1 astenuto (Guido Rovi, Pd, ndr) e 5 contrari (Marco Butti del gruppo misto, Luca Ceruti del Movimento 5 Stelle, Ada Mantovani e Alessandro Rapinese di Adesso Como e Mario Molteni di Per Como, ndr) il consiglio comunale ha approvato l’atto di indirizzo relativo all’ambito ex Trevitex. Hanno votato a favore Andrea Luppi, Vito De Feudis, Gioacchino Favara, Elide Greco, Andrée Cesareo, Patrizia Lissi, Raffaele Grieco, Marco Tettamanti, Stefania Soldarini, Giorgio Selis, Mario Forlano, Filippo Bianchi, Marco Servettini, Gianni Imperiali, Stefano Legnani e Mario Lucini. Con il dovuto rispetto per chi ha avuto posizioni diverse, credo sia giusto ricordare chi ha scelto di condividere il progetto di un nuovo volto per il quartiere di Camerlata. Il percorso prosegue in conferenza di servizi. Vi terrò informati».

Il piano prevede i primi lavori a gennaio e conclusione nella primavera del 2015.

La palazzina ex Fisac sarà abbattuta. Esselunga creerà un centro commerciale con un grande supermercato, piccoli negozi, conferma del cinema, mille metri quadrati per bar e ristorazione, gallerie, 819 mq di terziario e servizi alla persona. In cambio il privato realizzerà interventi per 7 milioni 364mila euro tra cui una piazza davanti al complesso, un sovrappasso pedonale in via Badone (un milione), allargamento di una corsia di via Badone in direzione Como, riqualificazione della Varesina, via Giussani. Al Comune andranno poi 3 milioni di euro.

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