«Il tessile lariano sta lottando
E sa far innamorare i giovani»

Dopo una settimana intensa tra dati sulla seta e fiere parla il presidente della filiera di Unindustria Gianluca Brenna

La ripresa? Non si può chiamare così quello che è solo «il rallentamento della decrescita». Ma il Distretto del tessile lariano si porta a casa quel segnale importante del più 3% del fatturato. Dei plausi a Milano Unica, mentre lo sguardo corre a Première Vision settimana prossima. E Gianluca Brenna, presidente del gruppo tessile di Unindustria, è cauto, ma vede note incoraggianti: come i giovani, che ancora si riescono a far innamorare di questo mondo.

Calano i volumi dell’8% per il Distretto serico, ma i fatturati crescono del 3% nel primi semestre.Como riesce a essere ancora controtendenza: qual è il suo segreto?

«Il mercato serico servito da Como è quello globale. La seta non reggerebbe per il solo mercato domestico. La propensione delle aziende comasche all’export favorisce tutto questo e la visione globale ci aiuta oggi. Aggiungiamo che la seta si rivolge al mercato del lusso, che comunque è in aumento. Agganciamo proprio questo: la propensione all’estero del passato e la crescita del lusso. Restano però le pagine del nostro quotidiano, a partire dalle chiusure delle aziende. La vera crescita è quando c’è anche la ripresa dell’occupazione».

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