Montorfano in lutto per Gianni Frigerio
L’ex sindaco diventato missionario laico

Stroncato a 67 anni da un infarto mentre inaugurava una scuola in Senegal. Fu alla guida del paese per un anno: nel 2013 sconfisse al ballottaggio Fabio Civati

Un ricordo affettuoso e grato da parte di tutti, amici e avversari. Montorfano in lutto per l’ex sindaco, Gianni Frigerio, 68 anni il prossimo 28 dicembre, deceduto a causa di un infarto in Senegal, a Daga Dialaw, Si trovava nell’amata Africa come presidente dell’associazione “I bambini di Ornella”, che negli ultimi anni era diventata la sua missione laica, per le cui finalità si impegnava con abnegazione e senza risparmiarsi. Era in Senegal per inaugurare una nuova scuola materna.

Per tanti anni sindacalista della Cgil, Frigerio è ricordato per il suo breve mandato come sindaco, durato poco più di un anno.Nel 2013, a sorpresa era sceso in campo come candidato sindaco, outsider inatteso, col progetto “Il Senso Civico”, gruppo che univa persone di diversa estrazione, età e impegno nel volontariato e nel mondo associativo.

In una delle battaglie elettorali più combattute in paese, si contrappose a Pietro Cinquesanti, storico assessore provinciale che negli anni 90 fu anche membro della giunta comunale, e a Fabio Civati.

Frigerio sembrava fuori gioco e invece, con la sua sagacia, la semplicità e la capacità di parlare concretamente dei problemi, riuscì a ottenere al primo turno, fatto unico a Montorfano, un vero e proprio pareggio elettorale: incassò 465 voti, gli stessi dell’avversario Civati e il paese dovette andare al ballottaggio, che Frigerio vinse incassando il 61,6% dei voti.

Rimase in carica per 13 mesi: divergenze interne portarono nel luglio 2014 alle dimissioni di massa della maggioranza e alla fine del mandato. Si ripresentò come candidato sindaco alle elezioni del maggio 2015, quando vinse l’attuale sindaco, Giuliano Capuano. Nel 2016 lasciò il consiglio comunale per dedicarsi interamente al volontariato.

E proprio da Capuano arrivano parole di cordoglio per il predecessore e avversario: «Sono molto dispiaciuto per questa improvvisa dipartita anche perché avvenuta lontano dalla sua famiglia e dalla sua casa – commenta - Il fatto di averlo visto e di averci parlato pochi giorni prima della sua partenza per il Senegal mi ha segnato , considerato che non ci sono mai state molte occasioni di trovarsi per scambiare due chiacchiere, come avevamo fatto quella mattina, per l’ultima volta».

Commosso anche l’amico Francesco Greco, che condivideva con lui la stessa area politica e sindacale: «Finalmente, dopo l’allentamento della pandemia, era in Senegal perché stava portando avanti dei progetti per scuole per l’infanzia e scuola professionali – commenta – Purtroppo questa tremenda notizia ci lascia sgomenti. Perdo un carissimo amico e un compagno. Di lui posso dire era un missionario laico”. Anche Cristian Civati, attuale consigliere di minoranza ed ex presidente dell’associazione ambientalista “L’Ontano”, esprime cordoglio: «Con lui, durante il suo mandato, come associazione avevamo collaborato bene», chiosa.Rientro della salma e data e orari dei funerali non sono ancora stati fissati.

Simone Rotunno

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