Sabotaggio contro Mentasti
Due sospettati al Sant'Anna

Punta all’interno dell’ospedale l’inchiesta sui freni dello scooter del direttore generale recisi in ottobre. Troppi i particolari a conoscenza dell’attentatore per ipotizzare il coinvolgimento di estranei

Punta dentro il Sant’Anna, l’inchiesta di digos e procura sul sabotaggio ai danni della moto del direttore generale dell’ospedale, Andrea Mentasti. Nessun indagato, al momento, ma sospetti sì: a tranciare i freni dello scooter del manager di via Napoleona sarebbe un dipendente dello stesso ospedale. Chi e, soprattutto, per quale motivo ha tentato di far schiantare in moto il direttore del Sant’Anna al momento è un mistero.
Nella seconda metà di ottobre una mano per ora - ma forse ancora per poco - ignota, aveva preso di mira lo scooter del numero uno dell’ospedale, parcheggiata in un box sotto la palazzina della direzione generale, tagliando il cavo dei freni.
La cerchia dei sospettati, a poco meno di due mesi dall’inizio dell’indagine, sarebbe stretta: un paio di nomi al massimo, sui quali sarebbero in corso accertamenti. Di sicuro il sospetto opera all’interno della struttura di via Napoleona. Troppi i particolari a conoscenza dell’attentatore per ipotizzare il coinvolgimento di qualcuno estraneo al Sant’Anna.

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