Benvenuti nella città turistica
Ma che brutti biglietti

Lavori in corso, cantieri, paratie, venditori, da dovunque si arrivi in città qualcosa non quadra. Per non parlare della sporcizia e dei graffiti che non lasciano certo buoni ricordi a chi viene a Como

I turisti che affollano la città spesso faticano a riconoscere nelle belle cartoline in vendita nei negozi il luogo dove si trovano. Vedono, in foto, un lago baciato da un sole abbacinante, incorniciato da monti ridenti, alzano lo sguardo e da una parte c'è la grata, altrove la palizzata e quell'immagine da cartolina resta, appunto, da cartolina. E non parliamo di un punto dolente che potrebbe suonare, per tanti nostri lettori (e dovrebbe risuonare per tutti gli amministratori) come un "déjà-vu": le vie di accesso sono quanto di esteticamente più misero si sia mai visto, alla bella città di lago che i tour operator spacciano ai loro clienti si arriva da "porte" per nulla invitanti.
Giochiamo con l'aiuto dell'occhio del fotografo Carlo Pozzoni che ha confezionato ad hoc nuove, vere cartoline con la città reale. Ecco i nostri biglietti da visita. Per chi arriva dalla dogana con la Svizzera il colpo d'occhio di Ponte Chiasso è sempre demoralizzante. Il primo impatto è con i lavori in corso sulla rotonda di fronte al valico di frontiera ed è un eccellente benvenuto per i nostri visitatori che, così, imparano subito ad abituarsi a buchi, cartelli e transenne che incontreranno già a Monte Olimpino.
Dell'abbandono del quartiere di confine abbiamo parlato più volte, sempre denunciando una situazione che chi può e deve non ha saputo (o, peggio, voluto) affrontare.
Andiamo a Lazzago. Per chi arriva dall'A9 il primo sguardo è sulla rotonda con l'alambicco del Birrificio che nasconde l'opera di Nicola Salvatore posta al suo fianco: è un grande simbolo pubblicitario e, a qualcuno, non sembra neppure così fuori posto ma la sua collocazione ha destato diverse perplessità. Niente al confronto di quello che arriva dopo: il cadavere del multisala in tutto il suo splendore di cemento. Dovrebbe essere resuscitato in tempi brevi, pare, ma è una storia che abbiamo sentito raccontare tante volte. A Camerlata la fontana, uno dei monumenti davvero caratteristici (anche per lei ci furono polemiche di ordine estetico, a suo tempo) sta cadendo a pezzi e avanti...

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