Crociere, niente panico
I comaschi partono ancora

Partiranno senza paura. Saliranno ancora sulle navi. I crocieristi adorano i viaggi. Puntano sempre nella stessa direzione e scelgono sempre lo stesso tipo di vacanza. Chi ha pensato a un possibile tracollo di questo tipo di vacanze dopo l'incidente della Costa Concordia si sbaglia. Emerge questo dalle agenzie di Como.

COMO Partiranno senza paura. Saliranno ancora sulle navi. I crocieristi adorano i viaggi. Puntano sempre nella stessa direzione e scelgono sempre lo stesso tipo di vacanza. Chi ha pensato a un possibile tracollo di questo tipo di vacanze dopo l'incidente della Costa Concordia si sbaglia.
Emerge questo dalle agenzie di Como. I crocieristi hanno capito che si è trattato di errore umano e non temono succederà anche durante la loro vacanza. Nessuno, tra chi ha prenotato, ha richiamato in agenzia per disdire.
Al massimo chi non ha mai fatto una crociera e sta chiedendo un preventivo, ci pensa sopra un po' di più. Paolo Perazzoli di "Viaggi Plinio" (via Rezzonico) sostiene di non aver avuto i ritiri, almeno per il momento, ma aggiunge: «Tra i croceristi ci sono due tipologie: da un lato, quelli che hanno già viaggiato su nave e non hanno nessuna preoccupazione, dall'altro coloro che scelgono la crociera per la prima volta e che, comunque, si rendono conto che la nave è un mezzo abbastanza sicuro, se si pensa che pur con tutto quello che c'è stato su più di 4 mila passeggeri la maggior parte è riuscita a salvarsi. Dispiace per i venti morti, ma questo incidente è la prova che le navi sono sicure».

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