Zona pedonale allargata
Commercianti in rivolta

«Se vuole farci chiudere lo dica subito che facciamo prima».
Secondo i commercianti del centro togliere 350 posti auto tra piazza Roma, piazza Grimoldi, piazza Volta e di via Garibaldi è una follia. Non ce n'è uno solo a favore, e pure i clienti li spalleggiano.

COMO «Se vuole farci chiudere lo dica subito che facciamo prima».
Secondo i commercianti del centro togliere 350 posti auto tra piazza Roma, piazza Grimoldi, piazza Volta e di via Garibaldi è una follia. Non ce n'è uno solo a favore, e pure i clienti li spalleggiano.
I commercianti avevano già raccolto 600 firme per dire al sindaco Mario Lucini e all'assessore Daniela Gerosa che non si possono levare di colpo posteggi in una città dove già trovare un buco libero per l'auto è una fatica, senza prima aver pensato servizi alternativi o aree di sosta sostitutive.
E ora si sono trovati sul giornale la notizia che i posteggi verranno tolti.
«A meno che non abbiano pensato di fare anche un posteggio sotto al lago siamo contrari - dice Giansilvio Primavesi, presidente di Confcommercio -. La gente già chiama per dirci che non ha trovato posteggio e ha rinunciato a venire in città. Senza posti in piazza Roma, piazza Grimoldi e via Garibaldi non arriverà nessuno. Siamo d'accordo solo sul fatto di levare i posteggi di fronte alla funicolare». Lunedì Primavesi manderà una lettera al sindaco per chiedere un nuovo incontro.


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