Maxi area pedonale?
«Si ma uffici fuori»

«Da almeno dieci anni, chiediamo: dov'è il piano della mobilità?». Angelo Monti, presidente dell'Ordine degli architetti, ribadisce la richiesta di fronte al progetto dell'amministrazione comunale di eliminare almeno 200 posti auto tra via Rubini, Piazza Volta e Piazza Roma.

COMO «Da almeno dieci anni, chiediamo: dov'è il piano della mobilità?». Angelo Monti, presidente dell'Ordine degli architetti, ribadisce la richiesta di fronte al progetto dell'amministrazione comunale di eliminare almeno 200 posti auto tra via Rubini, Piazza Volta e Piazza Roma.
«Non è un progetto per chiudere la città, ma per allargare l'isola pedonale - precisa Monti - e chiunque sarebbe favorevole a restituire alle persone, residenti e no, un'area urbana centrale, secondo l'orientamento di tutte le città europee. Ma nel contempo, vanno predisposte aree di sosta alternative a quelle soppresse».
Qual è il problema: «Risale a diversi anni fa - continua il presidente - In tutti questi anni s'è perso solo tempo ed ora ci troviamo di fronte all'emergenza, con il rischio di risposte improvvise ed estemporanee. Invece, il problema è serio e va affrontato con serietà, perché la soluzione incide sul modello di vita di tutti. Dev'essere ben ponderata».
L'amministrazione vuole concretizzare il progetto mentre l'area Ticosa è ancora chiusa e il parcheggio dell'Arena non è più attivo. I posteggi ora disponibili saranno ingolfati, perché i servizi attrattori di traffico restano in convalle.

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