Crisi, in quattro anni
licenziati in 13mila

Dati drammatici sull'occupazione in provincia di Como. L'appello della Cisl: bisogna salvare il lavoro dove

COMO In quattro anni in provincia hanno perso il posto in 13mila. Ma la Cisl dei Laghi, dati alla mano, non vuole fermarsi all'analisi pur preoccupante.
Piuttosto, sottolinea, bisogna salvare il lavoro dove c'è e dove può essere. Trovare nuove forme e premiare le aziende che ci credono e lo dimostrano con i fatti.

Tra gli strumenti su cui batte molto la Cisl ci sono le staffette generazionali e i contratti di solidarietà espansivi. E quel fondo di solidarietà territoriale ideato dal tavolo per la competitività.

A Como tra il 2011 e 2012 si registra un aumento del 48% delle ore di cassa ordinaria, con un calo del 34,2% delle ore di straordinaria, un incremento del 18,4 % della cassa in deroga. Passando alla mobilità, nel 2012 gli iscritti sono stati 3.105. La somma del quadriennio racconta di 13.578 cessazioni del rapporti di lavoro.

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