Resa dei conti in carcere
Allontanati gli agitatori

Trasferiti i detenuti che avevano organizzato la sommossa al Bassone nei giorni scorsi. E gli agenti ringraziano

Resa dei conti al Bassone dopo la rivolta messa in atto dai carcerati per protesta contro il sovraffollamento e le condizioni di detenzione. Sette detenuti, considerati i sobillatori della protesta, tra i quali anche l’autore dell’aggressione costata venerdì mattina tre punti di sutura a un agente di polizia penitenziaria, sono stati "sfollati", cioè trasferiti ieri in altre carceri.
Si tratta di un provvedimento senz’altro punitivo per i diretti interessati, assunto però con l’obiettivo di riportare anche un po’ di calma tra le sezioni. Tutto si è svolto, ieri mattina, nella massima tranquillità, senza che fosse necessario ricorrere all’uso della forza. Soddisfazione tra i sindacati degli agenti: «È un provvedimento di cui ringraziamo sia il nostro comandante Angelo Boi sia la direttrice Teresa Mazzotta - ha commentato Davide Brienza, segretario provinciale del coordinamento nazionale della polizia penitenziaria - Diciamo che dopo giorni difficilissimi, noi agenti abbiamo potuto riacquistare la nostra dignità».

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