Ecco come diventerà Cascina Mordina. C’è il via libera al progetto da 3,5 milioni

Mariano Approvato dalla giunta: in anteprima la riorganizzazione degli spazi, previsti pannelli. Al piano terra previsto un punto informazioni, sopra sale polifunzionali, punto ristoro nel fienile

Il piano terra si aprirà in un punto d’informazione al pubblico, i due piani superiori, invece, rinasceranno in sale polifunzionali, mentre un punto ristoro troverà spazio nel fienile che ritorna alla comunità come micro-attività ricettiva per i viandanti.

Questo è il progetto che tratteggia il piano di rilancio di Cascina Mordina che, approvato dalla giunta guidata da Giovanni Alberti, ora proietta l’amministrazione verso l’apertura di uno dei cantieri più attesi da Mariano, quello volto a riconsegnare il compendio alla città, recuperato nel suo valore di testimonianza della tradizione agricola locale nel “Parco delle Groane”.

I rendering

Una serie di rendering anticipano l’esito del cantiere che, in tre anni di lavoro, toglierà le transenne che oggi chiudono la cascina al pubblico per riaprirla ai cittadini. Inalterato nell’aspetto esterno e interno, il corpo centrale rinascerà come sede degli spazi pubblici, aprendosi al piano terra in un punto informazioni per il parco, mentre le sale polifunzionali troveranno posto nei piani superiori che, domani come ieri, saranno collegati dalla scala, vincolata dalla sovraintendenza, a cui, però, si affianca un elevatore per garantire l’accesso a tutti.

Dalla Cascina l’intervento si amplia ai piloni a cui il progetto darà un tetto, coperto dal fotovoltaico, per renderli un deposito riparato per le biciclette.

Ancora, focus sul pozzo così come il fienile che diventerà, al piano terra, un punto ristoro, mentre al primo piano troverà spazio un alloggio per il custode e qualche stanza per accogliere che effettua un percorso di più giorni nel parco. Infine, l’aia verrà piastrellata.

Questi i lavori di rilancio del compendio della Cascina Mordina sostenuto grazie ai 3milioni 595mila euro erogati a fondo perduto dal Pnrr. «Entro fine luglio consegneremo il cantiere: i lavori, poi, partiranno con l’autunno» dice Enrico Rudy Benelli, l’assessore ai Lavori pubblici.

«Era uno dei punti centrali del programma elettorale dell’amministrazione Alberti: dopo tantissimi anni in cui molti hanno parlato di recupero, finalmente, questa giunta è riuscita a trasformare i desiderata in un progetto concreto» ha rimarcato Loredana Testini, l’assessore all’Ambiente.

Consegna del cantiere per luglio

Perché i diversi uffici hanno collaborato tra loro per consegnare il 31 luglio il cantiere di rilancio della Mordina.

«E’ un intervento epocale per la città per l’impatto che avrà su tutto il territorio» non nasconde la soddisfazione, il sindaco Giovanni Alberti, che rimarca la sinergia tra municipio, ente parco e sovraintendenza, per centrare il risultato.

«Abbiamo colto i fondi grazie al progetto sulla Cascina steso dalla giunta Turati (Lega, Ndr) anni fa, recuperato dal cassetto, a dimostrazione che la visione del centrodestra sul tema ambientale è chiara. Tanto che lasceremo un intervento concreto alle future generazioni e non chiacchere».

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