Spazzatura in strada, multe e controlli
A Mariano gli uccelli la usano per fare nidi

Tanti rifiuti abbandonati dagli incivili: la media è due sanzioni da 50 euro a settimana. L’assessore Testini: «Siamo pronti a una campagna di sensibilizzazione sulla differenziata»

Mariano deve fare i conti con la spazzatura gettata dagli incivili. Perché i rifiuti abbandonati per le vie delle città ormai sono così diffusi che vengono sfruttati anche dagli uccelli per fare i nidi.

Questo almeno è quanto racconta lo scatto del nido realizzato su una pianta che svetta vicino a Ca di Passer in via Garibaldi. Netta la presa di posizione da parte dell’assessore all’Ecologia, Loredana Testini , decisa a intervenire intensificando la lotta al fenomeno del non corretto smaltimento dei rifiuti.

«Purtroppo la plastica è ormai entrata a far parte stabilmente del regno animale: microplastiche finiscono negli alimenti, ora la plastica in sostituzione degli elementi naturali per la costruzione dei nidi degli uccelli» interviene Testini.

«Questo dovrebbe portare a far riflettere tutti noi sulla necessità di ridurre, se non addirittura eliminare, il suo utilizzo e, soprattutto, sulla necessità di non abbandonare nell’ambiente piccoli involucri e imballaggi in questo materiale» prosegue l’assessore pronta a portare avanti la sua battaglia contro il fenomeno.

«Ho sollecitato un incontro tra Service 24 e Aler , davanti al settore Territorio del Comune, per intervenire con una corretta informazione su come differenziare i rifiuti tra le famiglie degli alloggi popolari, distribuendo nuovi contenitori».

«Perché ad alcuni inquilini mancano, ma anche volantini in più lingue» spiega Testini pronta ad agire su più fronti per contrastare l’abbandono o la non corretta esposizione della spazzatura sul territorio. Un costume che si traduce in una media di una o due sanzioni alla settimana, ognuna da 50 euro, come dice lo stesso assessore.

«Per questo, due volte alla settimana, la polizia locale con gli operatori di Service 24, quando Econord non ritira la spazzatura in alcune vie o si nota un accumulo, ispeziona i sacchi per risalire a chi non ha rispettato le modalità di raccolta».

E conclude: «Dove riscontriamo irregolarità, informiamo perché non vogliamo solo reprimere, ma educare. Se poi gli episodi si ripetono , sanzioniamo - conclude -. Quest’anno la spazzatura è aumentata, vuoi perché la gente è stata costretta in casa, vuoi per l’utilizzo di materiali monouso».

Silvia Rigamonti

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