Dadone, degrado e sbandati. «Vietato sostare in piazza»

Via Carloni Cartelli e portinaio “di vedetta” nella zona sopra il supermercato. «L’area è privata». Vandali danneggiano l’ascensore, usato come orinatoio

«Tassativamente vietato sostare nelle piazze», «Tassativamente vietato sostare sulle scale». I cartelli sono ovunque ed è un messaggio forte e chiaro quello indirizzato ai cittadini in transito nelle piazze al piano superiore del cosiddetto “Dadone”, sopra all’Esselunga di via Carloni. Ne appaiono diversi già alla partenza delle scale mobili che dall’uscita del supermercato portano alle piazze e accompagnano il tragitto fino alle scale e all’ascensore sul lato opposto, per scendere al parcheggio dell’Ippocastano. I cartelli, che stupiscono se non altro per la quantità e i toni perentori, sono stati affissi dall’amministrazione condominiale, trattandosi di una proprietà privata ad uso pubblico, inizialmente per scoraggiare assembramenti nel periodo del Covid, e oggi per fronteggiare alcune situazioni di degrado che accerchiano quel blocco di edifici.

Racchiuse in un quadrilatero di palazzi tra via Castelnuovo e l’Ippocastano, attraversate dal passaggio pedonale che collega la stazione di Como Borghi agli spazi commerciali e all’università, le piazze sopra al “Dadone” sono aperte da mattina a sera con il presidio della portineria, dato che il passaggio deve essere garantito per convenzione. Rimangono chiuse durante la notte. Le piazze appaiono tranquille e ordinate grazie alla supervisione costante, ma diversa è la situazione all’Ippocastano che continua a preoccupare chi vive e lavora nei palazzi sovrastanti. Residenti e professionisti preferiscono rientrare a casa facendo il giro dell’isolato pur di evitare la torre con le scale che dà sul parcheggio: i frequentatori abituali dell’area sono definiti «poco raccomandabili» e assidui consumatori di alcol e droghe. L’ascensore, vandalizzato e usato come orinatoio, non appare un’alternativa più sicura.

«L’accesso è consentito esclusivamente per raggiungere il supermercato, le attività presenti sulle piazze e gli uffici - spiegano meglio ulteriori cartelli - E’ assolutamente vietato sostare nelle piazze e nei percorsi. Il personale di servizio autorizzato ad allontanare chiunque non si attenga alle disposizioni sopra esposte». In origine servivano per evitare assembramenti durante le ultime ondate pandemiche, quando le scuole erano rimaste aperte e i ragazzi si fermavano a mangiare nelle piazze nonostante la zona rossa. Oggi un problema rimane, anche se di diversa natura e più difficoltoso da controllare. Mentre l’amministrazione condominiale ha confermato che i cartelli verranno tolti nei prossimi giorni dato che lo stato di emergenza dovuto al Covid è stato chiuso, il presidio resterà costante a tutela dei condomini.

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