I bidoni in mezzo a piazza Volta
Galli: «Li volevano, li ho messi...»

L’assessore: «Ho voluto fare una provocazione, ora spariranno». Le minoranze: «Ridicolo»

«È stata una provocazione». L’assessore all’Ecologia Marco Galli risponde così alle pesanti critiche per i quattro bidoni dell’immondizia comparsi due giorni fa in piazza Volta, ai piedi della statua del famoso scienziato lariano, per risolvere il problema dei rifiuti lasciati dai frequentatori della zona.

Non sono passati inosservati, tanto che sia i residenti che gli esercenti avevano storto il naso, domandandosi se fosse il caso di piazzare lì quattro cubi di un metro e mezzo di altezza. Altri erano scettici sull’utilità, non confidando troppo sull’attenzione per la raccolta differenziata da parte dei frequentatori della piazza, in gran parte giovanissimi.

Stando alle parole dell’assessore all’Ambiente, la scelta è stata fatta di proposito, con un intento provocatorio. Tanto che già stamattina saranno spostati alla marina due, all’inizio dei giardini a lago.

L’idea però non è piaciuta a tutti: «Sono alla canna del gas – è il commento del consigliere Alessandro Rapinese (Rapinese sindaco) – mettere in piazza Volta i bidoni dell’indifferenziata dopo che sono stati tolti i cestini e si lasciano le strade sporche, è una provocazione che non fa ridere e non fa riflettere nessuno. Sono inopportuni e inadeguati».

Il consigliere Pd Stefano Fanetti parla di modalità senza senso: «Invece di provocare bisognerebbe trovare soluzioni idonee. Cominciamo col mettere i cestini dove vanno messi, quindi non in mezzo alla piazza, e vediamo qual è la risposta dei cittadini».

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