Lago pulito? Tra dieci giorni
E i detriti sono un’attrazione

Raccolte in un giorno 150 tonnellate, in arrivo altri mezzi

Sono proseguiti anche nella giornata di ieri i lavori di smaltimento delle tonnellate di detriti accumulati nel lago dopo la violenta ondata di maltempo dei giorni scorsi. In mattinata, le operazioni si sono concentrate soprattutto nella zona di Sant’Agostino: una ruspa dotata di braccio “a ragno” ha raccolto il legname depositatosi sull’acqua e lo ha convogliato in appositi cassoni. Una volta riempiti, i carichi sono stati portati via sui grossi camion di Aprica.

Stessa attività condotta in viale Puecher, in prossimità dell’hangar.

La fotografia dello specchio d’acqua affacciato sulla città ha restituito, ieri come nei giorni scorsi, un’immagine diversa, forse mai vista, del Lario e dei suoi panorami. Se ne sono accorti i tanti turisti, stranieri o italiani, accorsi per la più classica delle gite domenicali. Smartphone alla mano, stavolta non per scattare un selfie o una foto di gruppo, tutti hanno immortalato la distesa di detriti e, con uno sguardo rivolto alle montagne, hanno subito capito che si tratta di un effetto della drammatica alluvione abbattutasi sul nostro territorio a partire da domenica scorsa. Lo scenario, molto differente da quello stampato sulle cartoline, ha colpito gli sguardi dei passanti e li ha indotti a fermarsi per qualche minuto.

Si stima che dall’inizio dei lavori siano state già prelevate 150 tonnellate di detriti al giorno. La loro conclusione definitiva è prevista tra circa dieci giorni.

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