Lungolago, addio alla terrazza
A breve scatterà la demolizione

Il Comune ha formalmente ceduto la piattaforma di piazza Cavour che sarà smantellata nei prossimi mesi

Un tempo ospitava la storica biglietteria della Navigazione, poi la piattaforma di piazza Cavour, di fianco al Tasell, è stata trasformata in una terrazza dove turisti, ma anche tanti comaschi, amano salire per scattare foto al paesaggio, al monumento a Libeskind e al primo bacino.

Selfie e foto in quel punto hanno ormai le settimane contate. Il Comune ha infatti formalmente ceduto l’area alla società regionale che ha appaltato i lavori delle paratie affinché possa consegnarla alle imprese che stanno realizzando l’opera ( l’associazione temporanea composta da Rossi Renzo Costruzioni, Cgx, Ranzato e la comasca Engeco). Il destino della terrazza, come detto, è già scritto ed è la demolizione. Lì sotto, infatti, dovrà essere realizzata la vasca A per la raccolta delle acque e con l’allargamento della passeggiata di 11 metri verrà di fatto inglobata nel nuovo lungolago. I lavori per l’abbattimento della piattaforma sono previsti tra la fine dell’anno e l’inizio del 2021. Il cantiere per il momento sta procedendo senza intoppi e sono ancora in corso gli interventi per il posizionamento dei pali di sostegno della vasca. Progressivamente ci si sposterà sempre di più verso piazza Cavour. La prima tranche, quella più impattante, prevede il completamento di gran parte delle opere nella primavera del 2022, poi servirà poco meno di un anno per ulteriori cantieri nel primo lotto, quello verso i giardini, riaperto provvisoriamente grazie all’intervento dell’ex calciatore Gianluca Zambrotta prima e degli Amici di Como poi.

La data di conclusione totale dei lavori, scritta, nero su bianco, è il 27 aprile 2023. Totale: 1.030 giorni di lavori. Dalla Regione, che ha tolto già da anni la questione al Comune, hanno chiarito a più riprese che l’impatto sarà minimo e che gran parte della passeggiata rimarrà aperta ai pedoni. Per scrivere la parola fine a una vicenda che si trascina dal 2008 ci vorranno ancora due anni e mezzo.

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