Majorino a Como: «Noi siamo il vento del cambiamento». All’incontro presente anche Guzzetti: «È un candidato credibile»

Biblioteca L’incontro con la stampa si è svolto in biblioteca, dove si terrà anche il dibattito pubblico alle ore 19. Presente anche l’ex presidente di Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti

Pierfrancesco Majorino, candidato in corsa per le Regionali, incontrerà questa sera i suoi sostenitori in un dibattito pubblico che si terrà in Biblioteca Paolo Borsellino a Como. Prima però ha incontrato a porte chiuse la stampa, conferenza durante la quale è intervenuto anche Giuseppe Guzzetti prima di incontrare i suoi sostenitori in biblioteca a Como ha incontrato la stampa, presente anche l’ex presidente di Fondazione Cariplo e di Regione Lombardia Giuseppe Guzzetti.

«Noi siamo il vento del cambiamento, siamo in campo con lo spirito di chi gioca per vincere – ha detto Majorino – la Lombardia ha bisogno di una svolta. La giunta Fontana spaccata ha il fiato corto. Chi governa da decenni la nostra Regione ha abituato i cittadini a non essere esigenti». La sanità è in cima all’agenda, seguono i trasporti e in particolare i treni.

«Prima della pandemia un lombardo su venti rinunciava alle cure – ha aggiunto il candidato – perché non riusciva ad accedere o perché non aveva soldi per ricorrere ai privati. Oggi uno su nove. A Como al Sant’Anna per una visita oculistica ci vogliono in media 268 giorni>».

Majorino promette a giorni di arrivare al dunque con il M5S, per capire se il movimento farà o meno parte della coalizione. Quanto a Letizia Moratti per il candidato del centrosinistra il Terzo Polo, Azione e Italia Viva, hanno fatto un errore a non lavorare con tutte le forze che per anni si sono opposte al governo della Regione.

«Majorino è un candidato credibile – ha detto Guzzetti – perché ha già dimostrato di saper risolvere problemi concreti, vicini ai bisogni delle fasce più in difficoltà della nostra società. Gli altri lo sono meno, fanno promesse dopo decenni di governo. La partita è tutta da giocare, non è vero che è persa in partenza. Siamo riusciti a vincere inaspettatamente in feudi del centrodestra come Lodi, abbiamo ribaltato le aspettative a Monza e lo faremo ancora».

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