Mense, la sorpresa
Ora si mangia bene

Le contestazioni dei genitori riguardavano le quantità di cibo e la qualità dei piatti. Le mamme: «Hanno ascoltato le nostre richieste, danno anche il bis»

Si accendono i riflettori, il pranzo diventa più buono. Dall’inizio di ottobre in città tiene banco il tema ristorazione scolastica, complice il cambio delle linee guida per la sana alimentazione a scuola imposte dall’Asl, un po’ più restrittive per tenere d’occhio il peso dei bambini. È successo così che i genitori hanno fatto le barricate: perché è sparito il grana dalla pasta, perché la verdura è scondita, i legumi sono troppi, perché non si concedono più i bis, perché un terzo di banana per merenda è troppo poco e così via.

«Adesso la situazione è nettamente migliorata rispetto a qualche settimana fa – spiega una mamma che è anche docente – le mie figlie raccontano di bei piatti di pasta al sugo, hanno fatto anche il bis». «Ho notato anche più attenzione alle piccole cose – ribadisce un’altra mamma – per esempio la verdura è tagliata con più cura e la frutta è sbucciata, un fatto importante per i bambini dell’infanzia. È quel che tanti genitori avevano chiesto. Pare proprio che ci abbiano ascoltato».

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