«Niente pane ai cigni»
Avvisi e multe fino a 500 euro

Le guardie ecologiche hanno posizionato cartelli in italiano e inglese per salvaguardare la fauna selvatica

«È vietato dare da mangiare agli animali selvatici» sia in italiano che in inglese. I cartelli, con il logo del Comune di Como, sono stati affissi nella zona di Sant’Agostino e all’hangar, dove abitualmente si concentrano cigni e anatre oltre alle persone che buttano pane e cibo. Gli avvisi sono stati posizionati dalle Guardie ecologiche volontarie di Palazzo Cernezzi con l’obiettivo di scoraggiare chi getta cibo agli animali. Anatre, cigni, ma anche piccioni. Previste anche sanzioni da 25 a 500 euro, così come previsto dal regolamento di Polizia urbana, «per non alterare l’equilibrio dell’ecosistema della fauna lacustre e terrestre».

Ma perché è così importante non dare da mangiare a cigni e anatre? Il motivo lo aveva spiegato diverse volte già in passato il comandante della Polizia provinciale Marco Testa quando si erano registrati numeri troppo elevati di esemplari e parecchie morti per colpa del botulino causato, paradossalmente, dal pane e dal cibo extra ecosistema.

Testa aveva spiegato che il dar da mangiare «ha influenza sia sul comportamento e sulle abitudini degli animali sia sull’habitat. Se si lasciasse la natura fare il suo corso senza interferenze dell’uomo non avremmo tutti questi problemi».

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