Perde l’iguana e la ritrova su un tetto a Sagnino: l’animale prendeva il sole

La storia L’animale era sfuggito alla sua proprietaria. Al recupero ha provveduto la polizia provinciale

Quando gli agenti della polizia provinciale l’hanno recuperato, si crogiolava al sole come se nulla fosse. Di sicuro il recupero di un giovane esemplare (meno di un anno d’età) di iguana, avvenuto qualche tempo fa e ufficializzato ieri dal comandante della polizia provinciale Marco Testa, è da rubricare tra gli interventi più singolari effettuati dagli agenti di Villa Saporiti.

L’iguana, di proprietà di una signora residente in città, è stata individuato su un tetto in quel di Sagnino. Originario del Sud Americana, vegetariano, l’iguana risultava ben tenuto. È probabile che approfittando di un attimo di libertà l’iguana si sia allontanato procedendo a passo spedito verso il tetto in favore di sole su cui gli agenti della polizia provinciale l’hanno recuperato. «Al momento della segnalazione e del successivo recupero, l’iguana è subito apparso in buone condizioni. Ha trascorso la notte nei nostri uffici e il giorno dopo è stato riconsegnato alla legittima proprietaria. Certo non capita tutti i giorni di intervenire per un’iguana avvistato su un tetto - ha confermato Marco Testa -. Una curiosità: l’iguana ha condiviso i nostri uffici, anche se solo per una notte, con un boa constrictor ovviamente in teche rigorosamente separate».

Complessivamente sono un centinaio i capi di fauna selvatica recuperati nell’ultimo mese dagli agenti di Villa Saporiti. E insieme a cervi, caprioli e cinghiali - che rappresentano il pezzo forte dei recuperi sul territorio - in questa contabilità in continuo aggiornamento figura anche il giovane esemplare di iguana, che rappresenta di sicuro un unicum nel suo genere. La vicenda si è dunque conclusa con il classico lieto fine.

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