Polemica sulle nuove regole per gli asili nido: tanti a Como per parlarne. E voi cosa ne pensate delle multe? Ditecelo qui

Sondaggio Troupe televisive, programmi radiofonici e giornalisti a Como per parlare con Rapinese, il sindaco che è diventato oggetto delle attenzioni nazionali a causa delle multe imposte ai genitori in ritardo all’asilo nido. Qui il sondaggio sul nuovo regolamento

La storia del sindaco che vuole far pagare 50 euro di multa ai genitori in ritardo per prendere i figli all’asilo nido è una storia che parla del nostro presente. Un presente dove i ritmi della vita sono serrati, le code in strada sempre più lunghe e i genitori sempre più impegnati. È forse questo il motivo per cui una storia tutta locale come quella del nuovo regolamento imposto da Rapinese agli asili nido di Como ha sollevato una polemica che è ormai sulla bocca di tutta Italia. Noi ve l’abbiamo raccontato fin dal primo momento in questo articolo:

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Non solo perché il leader della Lega, Matteo Salvini, che mai prima di oggi si era così apertamente schierato contro Rapinese, ci ha tenuto a definire il nuovo regolamento «una sciocchezza», ma anche perché parla alla quotidianità di moltissimi genitori. Oggi, per le vie della città, sono numerose le troupe televisive, radiofoniche e giornalistiche impegnate a raccontare una storia che da locale è subito diventata nazionale. Da Striscia la notizia, che oggi è andata a cercare il sindaco Alessandro Rapinese per farsi spiegare le motivazioni di questa decisione. Il sindaco è stato interpellato come ospite in diverse radio e televisioni.

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Ma voi, comaschi e comasche che da questa notizia siete stati toccati in prima persona, cosa ne pensate? Raccontatecelo rispondendo a questo sondaggio e lasciandoci la vostra opinione nei commenti sotto a questo articolo.

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