Regionali, il giorno dopo: tutti i risultati provincia per provincia. La Lega supera Fratelli d’Italia solo a Como e Sondrio

Analisi I numeri premiano il partito di Salvini in sole due province su 13 di tutta la Lombardia. La Lega però insegue Meloni e fa meglio che alle politiche

L’alba del giorno successivo allo spoglio delle schede in Lombardia somiglia a quella del giorno che lo ha preceduto: il centro-destra si è riconfermato come la coalizione politica capace di raccogliere più consensi in Regione, ma al suo interno gli equilibri tra i partiti presentano novità da non sottovalutare.

Il centro-destra ha raccolto la percentuale più alta di voti in provincia di Sondrio (62,8%) dove il partito preferito dagli elettori è stato la Lega, con il 28,62% di voti contro il 20,71% di Fratelli d’Italia. Stessa situazione anche a Como, dove il centro-destra ha ottenuto il 61,2% dei consensi, trainato dalla Lega che ha superato Fratelli d’Italia con un 24,10% contro al 23,97% del partito di Giorgia Meloni.

Nelle altre 11 province lombarde invece Fratelli d’Italia è riuscito a strappare il primo posto, lasciandosi alle spalle il partito del rieletto presidente Attilio Fontana. Fontana infatti si troverà a governare in Lombardia in una situazione decisamente diversa rispetto a quella di cinque anni fa: il dato regionale comprensivo di tutte le province ci racconta una regione che mostra una netta preferenza per il partito di Giorgia Meloni, con un distacco di 9 punti percentuali da quello di Matteo Salvini. Basti pensare che nel 2018 la Lega di Salvini era riuscita a spedire Fontana al Pirellone con il 29,65 % dei voti per il partito, mentre Fratelli d’Italia era uno dei fanalini di coda della coalizione di centro-destra, con il 3,64% contro il 25,18% di ieri.

Il dato in fondo riconferma quello delle politiche dello scorso 25 settembre, quando Meloni ha vinto con il 26% dei voti. La Lega di Salvini ha sicuramente fatto meglio in queste regionali invece, riscattando quella percentuale a una cifra (8,77%) delle ultime politiche. Ma il vero successo appunto lo ha ottenuto nelle province di Como e Sondrio. Tant’è vero che il candidato al consiglio regionale di centro-destra più votato in tutta la Lombardia è proprio di Como e della Lega: Alessandro Fermi ha raggiunto i 13.883 voti, paragonabili solo a quelli di Emilio Del Bono a Brescia, per il Pd (35.761), e di Davide Casati a Bergamo, sempre per il Pd (14.776).

La roccaforte di Meloni insomma non trema e la posizione di Salvini all’interno del governo, alla luce dei risultati ottenuti alle politiche, ha sempre più bisogno di conferme di stabilità. Da Como e Sondrio sono arrivate, forti e chiare.

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