«Salvate il cedro», a rischio
il simbolo di Villa Olmo

L’allarme dell’esperto: l’albero accanto lo soffoca

Il Comune: interverremo con la riqualificazione del parco

Como

Il cedro di Villa Olmo, simbolo della villa più bella della città e lì da circa duecento anni, rischia di essere rovinato per sempre. E a decretarne il progressivo peggioramento dello stato di salute è il cedro piantato e “dimenticato” come spiega il presidente della società Ortofloricola Comense Emilio Trabella negli anni Settanta. La pianta più giovane, per semplificare, toglie sole e spazio a quella storica, che già presenta i primi segni con alcuni rami secchi.

«Andando avanti così - spiega ancora l’esperto - la parte vicina al cedro più giovane verrebbe danneggiata pesantemente. Già adesso si vedono alcuni rami che iniziano a seccare. Ho già fatto presente anni fa il problema e l’ho sottoposto anche recentemente: il secondo cedro non avrebbe dovuto esserci e adesso ad essere a rischio è il cedro simbolo di Villa Olmo. Qui non stiamo parlando di sacrificare una pianta, ma di preservare quella presente nel parco fin dalle origini che è minacciata. Senza interventi la sua condizione peggiorerà in modo irreversibile».

L’assessore comunale Daniela Gerosa fa sapere che il cedro è inserito nel progetto di sistemazione del parco della villa. I tempi, quindi, non saranno immediati.Mentre per i tassi «siamo a conoscenza della situazione e abbiamo già provveduto ad inserire il progetto in un apposito appalto che partirà nel mese di novembre».

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