Viabilità, stadio e San Martino
La città vista da chi vota a destra

Fratelli d’Italia presenta l’esito di un sondaggio tra mille cittadini - Il 59,7% vuole il Sinigaglia dov’è, il 97,1% invoca un nuovo piano del traffico

Gli elettori di Fratelli d’Italia vogliono lo stadio in città, un parco urbano al San Martino e una nuova mobilità che però, a detta del candidato sindaco, non sarà troppo facile costruire.

Ieri mattina il candidato sindaco del centrodestra Giordano Molteni e il coordinatore provinciale di Fdl Stefano Molinari hanno presentato i risultati di un sondaggio a cui hanno partecipato circa un migliaio di cittadini comaschi.

Le domande che hanno ricevuto più risposte (974) riguardano il Sinigaglia. Il 59,7% preferirebbe riqualificare l’attuale stadio vista lago, il 40,3% valuta invece una nuova struttura fuori dal centro. Meglio se con un parcheggio interrato (87,8%), con un’area pedonale (88%), con spazi commerciali (79,8%) e con una durata fino a 99 anni (66,5%).

«Fuori dalla città lo stadio non avrebbe le caratteristiche di bellezza e storicità che ha – così Molteni –. Sistemare la struttura attuale significa comunque superare diverse problematiche, legate ad un bene d’interesse culturale. Certo la città deve meglio governare l’afflusso di pubblico durante le partite e godere di un luogo così prezioso quotidianamente».

Sul San Martino (828 risposte) il 51,66% dell’elettorato chiede un parco urbano, il 41,9% un polo scolastico. La netta maggioranza spinge perché la collina verde entri nella Spina verde (80,6%), con un orario d’ingresso (71%) e un ricordo dell’ex ospedale psichiatrico (80%). «Per me il San Martino deve continuare ad essere uno spazio verde – ha detto Molteni – aperto ai cittadini e da sviluppare con attività di vario tipo. Altre idee si possono valutare bene, per esempio la costruzione nuove scuole proposta dalla Provincia, non devono depauperare il grande patrimonio naturale che abbiamo dentro ai confini della città». Più tranciante Molinari: «Il progetto per trasferire il Setificio, che non abbiamo mai visto – ha commentato – lascia qualche dubbio. Per esempio ciò che ne sarà delle scuole liberate che diventeranno poi inutilizzate. Non vorrei che il vecchio Setificio diventa una Ticosa due».

Infine la mobilità (742 risposte). Giusto aggiornare il piano del traffico (97,1%), servono più posti auto (72,6%), un bike sharing migliore (76,9%), un potenziamento della Navigazione a Tavernola (87,1%) con battelli elettrici (78,4) e magari una metro leggera tra Grandate e la stazione a lago (88,7%). I votanti si augurano una nuova regolamentazione estiva del traffico in viale Geno e una pedonalizzazione di piazza Perretta. «Ci sono questioni affrontabili – ha commentato il candidato sindaco – per esempio il traffico in viale Geno e piazza Perretta per i pedoni. Ma su altri temi il Comune deve ragionare e lavorare con gli altri enti competenti, lo sto già facendo per esempio con le Nord, senza essere troppo fumosi». Seguiranno altri sondaggi, per esempio sullo sport.

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