Villa Olmo, lido riaperto
a tempo di record

Gli attuali gestori rompono gli indugi. E investono 10mila euro per la pulizia e la riapertura delle vasche - Giorgio Porta: «Non potevamo lasciare lo stabilimento in quelle condizioni. Una questione di orgoglio»

Sono state riaperte a tempo di record le vasche del Lido di Villa Olmo, fino a pochi giorni or sono entrambe fuori servizio.

Il ripristino, che ha già consentito alla struttura di riempirsi ieri di bagnanti, si deve a Giorgio Porta, da oltre 35 anni gestore della struttura, benché dall’ultimo bando di gestione - impugnato davanti al Consiglio di Stato - la sua società sia stata esclusa.

Sia pure “soccombente”, dopo qualche giorno di riflessione in attesa del responso del tribunale ,Porta ha deciso comunque di metterci un bel po’ di soldi, circa - dice lui - 10mila euro, tutti quelli necessari alla bonifica alla riapertura e alla pulizia delle vasche.

«Non potevamo fare finta di nulla, sarebbe stato da irresponsabili», aggiunge il gestore “sfrattato”, che da pochi giorni ha ricevuto la lettera di sgombero, posto che l’amministrazione si appresta, sia pure in mancanza del pronunciamento del Consiglio di Stato, ad assegnare il lido alla veronese “Sport management”, aggiudicataria del bando.

L’approfondimento su La Provincia in edicola domenica 18 giugno

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