Il pittore e i monumenti di Como
Una mostra su Radice in Pinacoteca

L’esposizione che si inaugura oggi indaga le sinergie tra l’artista e grandi architetti come Terragni, Cattaneo e Parisi

Sarà inaugurata oggi alle 18 nella Pinacoteca civica di via Diaz 84 la mostra “Mario Radice: il pittore e gli architetti. La collaborazione con Cesare Cattaneo, Giuseppe Terragni, Ico Parisi”, a cura di Roberta Lietti e Paolo Brambilla.

Suddivisa in tre sezioni e allestita fino al 24 novembre, l’esposizione indaga i rapporti tra una delle «figure più complesse nel panorama del primo astrattismo italiano» con gli amici architetti. «Per la prima volta - spiegano i curatori - questa mostra mette in luce il lavoro sinergico tra Radice e i tre architetti comaschi, espressione delle tre arti scultura, architettura e pittura». La prima sezione, che rimette in dialogo Radice e Cattaneo, prende spunto dalla più grande opera realizzata dai due, la Fontana di piazzale Camerlata. Sarà possibile ammirare, «assieme a disegni, studi di progetto, foto-cartoline e alla relazione originale firmata dai suoi progettisti, oltre ad altri documenti e riviste dell’epoca inerenti la monumentale scultura», anche il modello originale della fontana, concesso dall’Archivio Cattaneo.

Radice e Terragni occupano la seconda sala con la Casa sul lago, presentata alla V Triennale di Milano del 1933, e, naturalmente, la Casa del fascio. Infine Radice e Parisi, con i bozzetti a colori degli affreschi di Casa Carcano a Maslianico e di Casa Notari a Fino Mornasco. Grazie a Olo Creative Farm verrà proiettato uno dei mosaici realizzati da Radice per la facciata di Casa Bini a Monte Olimpino, progettata sempre da Parisi.

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