Variante, il no di Grandola
al deposito di interti

Il consiglio ha votato contro il progetto presentato dall’impresa per l’utilizzo dell’area al Binadone

Il consiglio comunale boccia il progetto di deposito di materiale di scavo della variante della Tremezzina al Binadone.

Era stato il sindaco, Angelo Adamo, a presentare un’apposita mozione e il gruppo di maggioranza l’ha condivisa quasi all’unanimità, con sette voti a favore e uno contrario. Sette consiglieri, al pari del sindaco, condividono insomma le tesi del Comitato Pro Binadone, che sottolinea innanzitutto la presenza di vincoli idrogeologici e paesaggistici in base ai quali risulterebbe incompatibile scaricare tonnellate di materiale di scavo sull’ampia distesa verde che si estende fra Grandola e Bene Lario.

Un parere, quello del consiglio comunale, che dovrebbe pesare sulle sorti del Binadone, dove sulla base di accordi presi fra ditta appaltatrice della variante della Tremezzina e proprietari privati, sarebbe previsto il suddetto deposito. Emerge, tra l’altro, che anche buona parte dei proprietari non avrebbe alcuna intenzione di rovinare gli apprezzamenti della piana: contattati uno per uno dalla ditta, ai privati sarebbe stata prospettata una bonifica dell’area realizzata innalzando il livello del terreno e anche in Comune avrebbero avuto piena rassicurazione.

(Gianpiero Riva)

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