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Dal digitale all’Industria 5.0: la nuova rotta delle imprese manifatturiere

Processi smart, AI e soluzioni sap manufacturing accompagnano le aziende verso una fabbrica più flessibile, sostenibile e pronta a reagire all’instabilità dei mercati

Rincari energetici, fornitori che cambiano programma all’ultimo, domanda che sale e scende a ondate: per molte aziende manifatturiere della provincia di Como questa è diventata la normalità. La domanda non è più se innovare, ma come farlo in modo da restare competitivi senza snaturare il cuore produttivo dell’impresa. In questo quadro lo smart manufacturing non è uno slogan da convegno, ma un modo diverso di organizzare fabbrica e decisioni.

Grazie al digital manufacturing, macchinari, sensori, sistemi gestionali e persone iniziano a parlare la stessa lingua. I dati scorrono in tempo reale e l’AI analizza ciò che accade su linee, magazzino e consumi, suggerendo il momento migliore per fermare un impianto, cambiare sequenza di produzione, spostare un lotto. La smart factory diventa così uno stabilimento che non si limita a produrre, ma aiuta manager e responsabili di produzione a vedere prima i problemi, ridurre gli sprechi, gestire con meno rischi lotti piccoli, varianti e richieste su misura dei clienti.

Dopo la stagione di Industria 4.0, fatta soprattutto di automazione e connessioni tra macchine, la sfida si chiama Industria 5.0. Al centro non c’è solo la tecnologia, ma la capacità di integrare persone e sostenibilità in questo modello. L’obiettivo è dare a tecnici e operatori strumenti digitali che rendano più semplice decidere: cruscotti chiari, allarmi comprensibili, simulazioni che mostrano in anticipo l’effetto di un cambio turno o di un nuovo ordine. In parallelo, monitorare in modo strutturale consumi, scarti e impatto ambientale diventa un elemento di competitività, oltre che un dovere verso clienti e territorio.

Le soluzioni di sap manufacturing

Per rendere questa transizione concreta servono piattaforme in grado di tenere insieme pianificazione, esecuzione e controllo. Le soluzioni di sap manufacturing, in particolare SAP Manufacturing, nascono per fare proprio questo: collegare il gestionale al bordo macchina, seguire gli ordini in tempo reale, raccogliere indicatori su qualità, tempi ciclo, fermi e manutenzione. Su questa base è possibile costruire progetti di smart manufacturing «senza compromessi», in cui efficienza, flessibilità e sostenibilità non sono alternative ma parti della stessa strategia. Partner specializzati affiancano le imprese in questo percorso, adattando gli strumenti alle esigenze di settori diversi, dalla meccanica all’arredo, dal tessile alle lavorazioni conto terzi.

Per le aziende manifatturiere comasche il tempo è una variabile strategica: chi inizia ora a investire in digital manufacturing e in percorsi verso l’INDUSTRIA 5.0 si prepara ad assorbire con meno traumi il prossimo shock di mercato; chi rimanda rischia di trovarsi con impianti moderni ma scollegati, margini sotto pressione e decisioni sempre più difficili da prendere. Per approfondire, è disponibile online sul sito Derga un focus dedicato al «futuro delle aziende manifatturiere tra AI e instabilità», che raccoglie spunti e casi concreti per trasformare l’incertezza in una leva di crescita.

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