Tangenziale di Olgiate, un altro passo avanti, ma ci sono voluti quasi vent’anni. «L’appalto per i lavori nel 2024»

L’intervento Per la Variante alla statale Briantea non serve la Vas, si accorcia l’iter burocratico. Il sindaco: «Finalmente ci sono le date precise: progetto definitivo entro il 30 settembre 2023»

Variante alla statale Briantea, si “accorcia” l’iter procedurale per arrivare all’appalto per il quale bisognerà comunque attendere fino al 2024. La tangenziale di Olgiate Comasco – il tratto da via Repubblica alla Lomazzo Bizzarone – ha fatto un altro passo avanti. Non sarà assoggettata alla procedura di Valutazione ambientale strategica (Vas). Lo ha comunicato il sindaco, Simone Moretti, nell’ultima seduta consiliare in cui ha dato un aggiornamento sull’evoluzione dell’infrastruttura attesa da circa vent’anni. «La Provincia di Como, lo scorso 8 luglio, aveva avviato la procedura di esclusione da Vas del progetto per la realizzazione del nuovo tratto stradale – ha spiegato Moretti – Il 24 ottobre si è tenuta la conferenza di verifica di assoggettabilità a Vas; i soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territorialmente interessati hanno espresso pareri favorevoli all’esclusione da Vas. Il fatto di escluderlo dalla Vas è positivo perché non va ad appesantire un procedimento già di suo lungo e complesso».

La Provincia ha inserito nel triennale 2022- 2024 dei lavori pubblici l’opera della variante per un costo di circa 9 milioni e 156mila euro

Non ci sarà dunque da espletare questo passaggio procedurale, per quanto restino ancora alcuni step prima di arrivare ad appaltare l’opera. «È ormai un anno che siamo stati eletti e abbiamo iniziato subito a lavorare sul tema della variante, anche con la toccata e fuga in Regione con l’assessore Flavio Boninsegna e il consigliere (di minoranza, ndr) Igor Castelli per riprendere tutti i discorsi - ha sostenuto Moretti - Da lì le cose sono andate avanti e vanno avanti. Questa volta sembra che non ci siano ostacoli».

Il progetto definitivo con appalto integrato entro il 30 settembre 2023, la gara tra ottobre e novembre. Il progetto esecutivo da redigersi a cura dell’impresa aggiudicataria dell’appalto entro marzo 2024

Nel ripercorrere le tappe più recenti, seguite alla svolta data dalla modifica del tracciato per allontanarlo dall’area dell’ex forno di incenerimento, il sindaco ha comunicato la tabella di marcia aggiornata. «Il 30 novembre 2021 è stato approvato il terzo atto integrativo della convenzione sottoscritta nel 2005 da Regione, Anas e Provincia – ha precisato Moretti - La Provincia ha inserito nel triennale 2022- 2024 dei lavori pubblici l’opera della variante per un costo di circa 9 milioni e 156mila euro, che sono totalmente a carico dell’amministrazione provinciale. Il presidente provinciale ha approvato il 4 marzo 2022 il documento di fattibilità; abbiamo lavorato di concerto con l’attuale consiglio comunale per allontanare il tracciato dall’area dell’ex forno di incenerimento. Il 15 marzo 2022 è stato approvato il progetto di fattibilità economica. In questi giorni è arrivato da vedere, poi lo porteremo in firma a gennaio, un accordo di programma (che è l’ultima parte formale) tra la Provincia, il Comune di Olgiate Comasco e il Comune di Beregazzo con Figliaro che definisce i tempi. Esclusa da Vas, la progettazione deve essere sottoposta ad assoggettabilità alla Via (Valutazione impatto ambientale)».

Moretti ha concluso: «La progettazione sarà svolta con le seguenti tempistiche. Il progetto definitivo con appalto integrato entro il 30 settembre 2023, la gara tra ottobre e novembre. Il progetto esecutivo da redigersi a cura dell’impresa aggiudicataria dell’appalto entro marzo 2024. Dal 2005 a oggi forse per la prima volta abbiamo delle date su cui possiamo ragionare. Incrociamo le dita».

© RIPRODUZIONE RISERVATA