Giorgetti,Draghi
e le invasioni del “Colle”

Quando Giancarlo Giorgetti ha lanciato la bomba, le cui schegge erano scientemente dirette anche a Salvini, che conteneva la proposta di eleggere Mario Draghi al Quirinale con una “delega non scritta” sul governo, magari presieduto dal “dottor Sottile” della Lega e l’instaurazione di un semipresidenzialismo “de facto”, alle vestali della Costituzione, sono venuti i capelli dritti. Ma come, la forma istituzionale non si può cambiare così, c’è un iter previsto dalla stessa Carta, cose da pazzi e così via. Tutto vero, tutto giusto, tutto corretto. Anche se, per cambiare lo status della Repubblica probabilmente non basterebbe il tempo di due mandati del Capo dello Stato.

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