Canzo, ripartono i lavori per la nuova rotonda

Viabilità Il cantiere si era fermato a luglio per problemi con i sottoservizi, ma adesso può riprendere. Sarà modificata anche la rotatoria a Castelmarte

Canzo

Dopo un’attesa di ormai tre anni, una partenza a luglio e un quasi immediato arresto forzato, stanno per ripartire i lavori per la nuova rotatoria all’incrocio tra via Vittorio Veneto e via della Grigna, lungo la trafficata Arosio–Canzo.

Il cantiere, aperto e poi fermatosi a causa di alcune problematiche con i sottoservizi, è ora pronto a riprendere pienamente l’attività.

L’intervento

A seguire i lavori si sposteranno in territorio di Castelmarte per ridisegnare la rotonda con via Ca’ Bianca. Gli interventi valgono 715mila euro.

Come spiega il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Antonio Bruno Versace: «Ci siamo fermati per coordinare le aziende che si occupano dei sottoservizi, c’erano delle problematiche perchè sotto questa strada passano tanti tubi e cavi. Nel corso di questa settimana dovrebbero riprendere normalmente i lavori. Non abbiamo un termine massimo stringente, l’unico temine massimo è il 2028: stiamo aspettando comunque per ripartire».

Un imprevisto tecnico, dunque, che ha rallentato un’opera attesa da anni e considerata prioritaria per la sicurezza stradale. Il progetto, condiviso con la Provincia di Como e il Comune di Castelmarte, prevede infatti la realizzazione di due rotatorie: una nuova in territorio di Canzo e una seconda, di riassetto, all’incrocio con via Ca’ Bianca in territorio di Castelmarte. I due interventi sono collegati e fanno parte di un piano unitario di messa in sicurezza della provinciale, teatro in passato di numerosi incidenti, anche gravi.

A Canzo si costruisce una rotonda ex novo in un punto particolarmente delicato, da cui accedono alla provinciale anche i mezzi della Sos Canzo e dei Vigili del Fuoco.

A Castelmarte, invece, l’intervento consisterà nel disassare e rendere più funzionale la rotatoria già presente, in modo da rallentare meglio il traffico e migliorare la visibilità. L’intero progetto vale 715 mila euro, finanziati per 400 mila euro dalla Regione Lombardia, 170 mila dalla Provincia di Como, 100 mila dal Comune di Canzo e 45 mila dal Comune di Castelmarte.

L’avvio dei lavori, atteso da anni, aveva finalmente preso forma luglio del 2025 dopo un lungo iter, con un’attesa che aveva reso ancora più urgente l’opera considerando alcuni ulteriori incidenti. Su questo tratto si conta per altro, purtroppo, più mortali e la strada, nonostante il traffico e la velocità delle auto, non ha neppure le protezioni in ampi tratti.

Una volta ottenuto il via libera, il cantiere era partito da Canzo, con la prospettiva di spostarsi entro due mesi a Castelmarte ma dopo pochi giorni tutto si era fermato. Ora si punta a recuperare il tempo perso, ma sarà impossibile rispettare l’ultimo cronoprogramma, che prevede la conclusione dei lavori entro la fine del 2025.

La soddisfazione del sindaco

Il sindaco di Castelmarte, Elvio Colombo, già nei mesi scorsi si era detto soddisfatto dell’avvio: «La ditta sta lavorando a Canzo, poi si sposterà da noi per intervenire sulla rotatoria esistente, disassandola rispetto alla sede stradale per rallentare maggiormente il traffico e renderla più funzionale. C’è la necessità di terminare i lavori a Castelmarte prima della conclusione della nuova viabilità tra Caslino ed Asso, con la realizzazione della strada nell’area della frana del 2010».

Una riapertura di quella viabilità porterebbe più auto in transito sulla rotatoria di Castelmarte, da qui la preoccupazione di Colombo.

Dopo anni di attesa, dunque, il cantiere torna a muoversi. La speranza è che questa volta, superati gli ostacoli tecnici e le lungaggini burocratiche, i lavori possano finalmente procedere spediti fino alla conclusione.

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