Elezioni a Canzo: programmi a confronto

Verso il voto Gli interventi proposti dai candidati sindaco sul turismo. Nuovo infopoint, mostre nei negozi sfitti e un festival letterario

Idee a confronto prima del voto. Abbiamo dato un’occhiata ai programmi dei tre candidati sindaco: Paolo Ceruti (Viviamo Canzo), Giulio Nava (Giulio Nava sindaco) e Elia Pantaleoni (Canzo Futura).

Priorità

“Viviamo Canzo” pone l’attenzione sulla sanità e annuncia che se sarà eletto il suo candidato, farà una protesta pubblica ufficiale sul problema della mancanza di medici di base.

Sia “Viviamo Canzo” che “Canzo Futura” vogliono invece realizzare un bilancio partecipato, nel quale i cittadini possono scegliere come gestire risorse finanziarie attraverso progetti valutati dalla comunità. Invece la lista che candida l’attuale sindaco Giulio Nava si prefigge «di promuovere e di valorizzare delle figure da tempo dimenticate ma significative per la storia canzese come Filippo Turati e Salvatore Fiume».

Tema delle associazioni. Il gruppo di Giulio Nava intende realizzare «Uno spazio attrezzato a cucina nel complesso comunale di Villa Meda da utilizzare in occasione delle diverse manifestazioni»; “Canzo Futura” vuole invece convertire lo Sporting, da anni abbandonato «a casa delle associazioni dove tutti i gruppi possono realizzare eventi durante l’anno, instaurare e coltivare collaborazioni, sviluppare energie e fare rete».

Tema comune

Questione turismo. La lista di Ceruti vuole l’eliminazione della Ztl «perché non risponde alle esigenze dei cittadini e danneggia l’economia turistica», intende riaprire l’info point di Villa Garampelli e riconvertire quello di Gajum per ricovero escursionisti; poi migliorare e segnalare la ciclabile Canzo - Segrino e lungo il fiume Lambro al confine con Scarenna «approntando rastrelliere per biciclette elettriche e pedalata assistita nelle zone strategiche del paese come le due stazioni ferroviarie».

Sempre sul tema turismo la lista di Pantaleoni vuole creare percorsi turistici tra le vie del centro storico: «Le serrande chiuse possono diventare vetrine per spazi espositivi mostre temporanee e per promuovere attività manifatturiere e artigianali». Vuole inoltre riportare «il centro del paese al centro» creando un infopoint nei portici della chiesa e modificando l’attuale Ztl, creando un servizio di navetta gratuita e facendo una network tra le associazioni.

Per il turismo la lista di Giulio Nava vuole da parte sua organizzare un festival letterario, dare risalto alle figure dimenticate e implementare l’iniziativa “Conoscere Canzo” con incontri con esperti di storia locale.

Proposte

Tra le altre idee contenute nei programmi, “Viviamo Canzo” vorrebbe ripristinare la monumentale fontana del Sacro Cuore in Piazza della Chiesa e sostituire la panchina contro la violenza sulle donne nel parco Barni; propone poi di introdurre una velocità massima di 30 chilometri orari nelle zone residenziali e scolastiche, riaprire il senso unico in uscita di via Stoppani e rettificare la curva del ponte di via Moreno Locatelli oltre che introdurre dei cartelli elettronici indicanti l’occupazione o meno dei parcheggi.

“Canzo Futura” vuole rinnovare il sito internet, istituire un canale WhatsApp del Comune e un’applicazione, il fascicolo digitale del cittadino e utilizzare i social media per far conoscere il paese, avviare un censimento costante dei locali sfitti, istituire un fondo destinato ai giovani sotto i 35 anni.

La lista di Giulio Nava vuole ottimizzare l’ambulatorio comunale con l’aggiunta di ulteriori specialisti, istituire una giornata della prevenzione durante la quale sottoporsi ad esami specifici, introdurre uno sportello psicologico, costituire il consiglio comunale dei ragazzi, riqualificare l’area sportiva del Parisone, riqualificare l’impianto di videosorveglianza ed incrementare la presenza della polizia locale.

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