Fratelli d’Italia lascia la maggioranza

Erba Il presidente Corbellini: «Noi emarginati dalle decisioni strategiche. Diremo no alla ricandidatura di Caprani»

Erba

Fratelli d’Italia passa all’opposizione con il presidente del consiglio comunale Claudio Ghislanzoni e la capogruppo Luisella Ciceri.

La decisione era stata annunciata ai compagni di maggioranza venerdì prima della seduta consiliare; ieri è arrivata la comunicazione da parte del presidente del circolo erbese Paolo Corbellini.

Passare all’opposizione, spiega Corbellini, «è una decisione sofferta, ma inevitabile, alla luce dell’atteggiamento di totale chiusura dimostrato nei nostri confronti nelle ultime riunioni, in netto contrasto con le dichiarazioni pubbliche rilasciate successivamente. È evidente che il sindaco, titolare delle deleghe ai lavori pubblici, viabilità, urbanistica e territorio, con il sostegno del resto della maggioranza ha scelto di non condividere le scelte strategiche e ha emarginato Fratelli d’Italia dai processi decisionali».

In particolare, continua, «nessuna disponibilità è stata mostrata in merito a un riesame del progetto di riqualificazione del centro cittadino e di corso 25 Aprile, un tema sul quale il nostro assessore Paolo Farano aveva espresso perplessità legittime, ricevendo in cambio la revoca da parte del sindaco».

I primi effetti della crisi si sono visti venerdì. Ghislanzoni e Ciceri si sono astenuti quando si è trattato di votare una variazione di bilancio per la riqualificazione del corso e una mozione del Pd critica sul progetto; allo stesso tempo, però, hanno votato a favore del documento unico di programmazione 2026.

«Abbiamo tentato un confronto costruttivo, ma c’è una distanza insanabile sui principi, le priorità e le modalità di azione politica - osserva Corbellini - Il passaggio all’opposizione non è né contro le forze politiche di maggioranza né finalizzato a nuove alleanze. Faremo esclusivamente un’attività di opposizione rigorosa, costruttiva e coerente nell’interesse della cittadinanza».

Scontato il veto in vista delle amministrative 2027: «Già da ora dichiariamo la nostra opposizione ad appoggiare una futura ricandidatura dell’attuale sindaco».

Il diretto interessato, ovvero Mauro Caprani, raggiunto telefonicamente, non si scompone e rinvia ogni commento: «Sono in montagna con la mia moto per due giorni, prendo atto del comunicato».

Parla invece Eugenio Zoffili, capogruppo della Lega, che ha cercato di ricucire i rapporti nel corso di tre riunioni. «Sono amareggiato per la decisione dei Fratelli d’Italia di Erba. Mi sono impegnato fino all’ultimo, rappresentando la Lega, per far comprendere agli amici erbesi di Fratelli d’Italia l’importanza del centrodestra unito, modello vincente e virtuoso a Roma, nella maggioranza delle regioni italiane e sul territorio, proponendo soluzioni di mediazione che non hanno accettato» spiega.

Spaccare il centrodestra, continua Zoffili, «dimostra scarsa responsabilità nei confronti della città e degli impegni presi con gli elettori. Fortunatamente gli erbesi non pagheranno per questa scelta irresponsabile e poco lungimirante anche in vista delle future amministrative: la tenuta dell’amministrazione Caprani è stabile e forte. Andremo avanti a lavorare con il massimo impegno anche senza di loro e porteremo a termine importanti progetti dalla sicurezza urbana alla riqualificazione del centro cittadino, fino all’attenzione quotidiana per ogni necessità di tutte le frazioni».

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