
Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 24 Luglio 2025
L’Arena a quota 8,5 metri. E tetto in autunno
Cantù Avanza spedito l’edificio dell’hospitality, mentre per il palazzetto ottagonale sono in arrivo le pareti
Cantù
L’edificio dell’hospitality che svetta a otto metri e mezzo. Ma anche i primi lavori propedeutici per le pareti del palazzetto vero e proprio: il perimetro ottagonale si formerà nel corso dell’estate.
E in autunno, con l’Arena, si arriverà a tetto. Non solo. Ci sono anche i primi lavori per l’impiantistica nella palestra, altro edificio a fianco, che verrà utilizzata quotidianamente da Pallacanestro Cantù per gli allenamenti. È un cantiere che procede a pieno ritmo, quello di Cantù Arena Spa, complice anche un’afa appena più sopportabile di qualche settimana fa. In quest’ultimo mese si è potuto notare un cambio radicale. Tant’è che ora, da corso Europa, già sembra di intravedere lo skyline della futura cittadella del basket.
Gli automobilisti di passaggio hanno potuto notare qualcuno che, sul marciapiede del cavalcavia di corso Europa, ha già dato un’occhiata da una posizione appena più rialzata. Per cogliere il colpo d’occhio sull’ingresso del comparto palazzetto. La palestra, il primo edificio sulla destra - lato parcheggio superiore del centro commerciale Cantù 2000 - completato almeno in quanto a struttura, non è l’unico blocco ben visibile. Attorno, si macinano metri e si guadagna giorno dopo giorno una nuova verticalità.
E così ecco praticamente nella sua interezza l’edificio dell’hospitality, situato a sinistra per chi, da corso Europa, guarda verso il cantiere: sembra aver raggiungo ormai un’idea di forma che pare piuttosto prossima alla sagomatura definitiva. L’hospitality, destinata ad ospitare uffici, store e area ristorazione, proprio come oggi sarà la prima struttura che l’occhio incontrerà anche quando tutto sarà completato, per ottobre dell’anno prossimo, 2026.
La situazione
Contemporaneamente, si sta lavorando sulle cosiddette torri-scala di accesso all’Arena: non solo le quattro principali, già iniziate nei mesi scorsi, ma anche le intermedie, anch’esse a servizio del palazzetto polifunzionale. L’idea è quella di procedere, nel corso dell’estate, verosimilmente da agosto avanzato in poi, con l’innalzamento delle pareti. L’obiettivo è di andare a tetto con l’Arena nel corso dell’autunno. Ma dato che non ci si ferma, e il cantiere sembra brulicare di presenze, tecnici e operai stanno cominciando anche a predisporre nella palestra secondaria tutto il necessario per procedere con l’impiantistica.
La sicurezza
I lavori stanno continuando sulla falsariga di quanto previsto dal cronoprogramma: per Cantù Arena Spa, procedono quindi bene, dato che sono in linea con i tempi. L’afa soffocante di qualche settimana fa, inoltre, ha allentato un minimo la morsa su operai tecnici al lavoro: se non un aiuto vero e proprio, perché certo il clima non è fresco, quantomeno, meglio adesso di prima. A luglio, il coordinatore della sicurezza Daniele Gabetta aveva preferito fornire delle prescrizioni ai lavoratori.
Per cui: in orario mattutino, ogni ora di lavoro prevede 50 minuti di attività e 10 minuti di pausa in un ambiente fresco o climatizzato. Nel pomeriggio, per ogni ora: 40 minuti di attività e 20 di pausa. Meno impattante, rispetto a uno stop forzato di intere ore. Ma incontro alle esigenze di chi, in piena estate, sta tirando su un palazzetto con tanto di pertinenze.
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