Mancano i parcheggi all’ospedale Sant’Anna: ieri un vertice sulle soluzioni

Il problema Il confronto tra l’Asst Lariana e il Comune di San Fermo mirava capire come risolvere la situazione: anche il parcheggio multipiano è spesso pieno, con auto parcheggiate anche fuori dalle striscie

Parcheggi cercansi al nuovo Sant’Anna, confronto tra l’Asst Lariana e il Comune di San Fermo.

Da mesi sanitari e pazienti si lamentano per la mancanza di stalli all’ospedale. Alcune mattine si formano lunghe code fuori dai due parcheggi, con il primo - dedicato ai dipendenti - completamente esaurito. Anche al multipiano molte automobili con troppa fantasia vengono lasciate fuori dalle strisce in evidente sosta vietata. Il problema si verifica soprattutto durante il cambio turno dei medici e degli infermieri.

Quindi i vertici dell’ex azienda ospedaliera e il sindaco di San Fermo Pierluigi Mascetti (il Comune ha in capo la gestione e gli incassi del parcheggio) si sono confrontati per discutere del tema e cercare insieme delle nuove soluzioni. L’intenzione è trovare nuove aree da dedicare alla sosta.

I progetti più risolutivi sono però per forza di cose di lungo periodo. Secondo il direttore generale di Asst Lariana Luca Stucchi si potrebbe sfruttare un terreno di pertinenza della Provincia vicino all’autosilo per ampliare il numero complessivo degli stalli. Più difficile ampliare il parcheggio bipiano. L’idea di un nuovo piano sopraelevato non sarebbe comunque del tutto da scartare. Certo servono degli investimenti ingenti e dei progetti ancora da incanalare negli iter burocratici. Quindi pur avendo finanziamenti e volontà occorre almeno anno d’attesa per offrire a pazienti e sanitari nuovi parcheggi. Perciò il condizionale al momento resta d’obbligo, pur volendo fare dei passi avanti.

L’alternativa nel breve tempo è cercare di svuotare almeno in parte i parcheggi dati ai dipendenti nell’autosilo. Utilizzare il parcheggio del Bennet oltre la strada è una soluzione percorribile già nota su cui si potrebbe nuovamente puntare. Qui potrebbe lasciare l’auto il personale dell’ospedale che ha turni e orari compatibili, non notturni (quindi gli amministrativi, non certo chi lavora nei reparti più delicati). Per fare la spola si potrebbe anche organizzare un servizio bus navetta. Tutto resta da condividere prima con i lavoratori.

Il mese scorso la direzione ospedaliera si era confrontata sui parcheggi con i rappresentanti sindacali. Sono circa mille i dipendenti e i collaboratori che hanno accesso al parcheggio del nuovo Sant’Anna, nei momenti di maggior afflusso gli ingressi superano quota trecento.

Per il sindacato questa problematica è molto sentita. La Uil del Lario in particolare ricorda che prima ancora della pandemia il Comune di San Fermo aveva annunciato l’intenzione di ricavare in un vicino terreno sterrato dietro al parcheggio bipiano una nuova area di sosta a servizio del presidio ospedaliero. Un progetto che però non ha avuto seguito.

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