Residence invaso dai topi a Fino Mornasco: «Arrivano dal parco, pericolo per tutti»

La segnalazione Una proprietaria: «Igiene a rischio e danni, intervenga il Comune». Il sindaco: «Trappole messe in strada, ma non possiamo fare la derattizzazione in aree private»

«Il mio residence è invaso dai topi. Entrano nelle caldaie, nelle auto, anche in casa, ho paura a uscire dalla porta. Facciamo la derattizzazione nelle nostre aree private, ma se arrivano dal parchetto esterno e dal cantiere dismesso non risolviamo più il problema».

Questo il grido dall’allarme di una donna residente con la famiglia in via Da Vinci, a Fino Mornasco, che ha raccontato di essere letteralmente invasa dai topi.

La situazione

Una situazione certamente poco gradevole, soprattutto per questioni igieniche e per il fatto che gli animali non si limitano a stare nei giardini, ma entrano all’interno causando anche danni seri. «Il problema non è solo nel nostro residence, ho notato ratti anche sulla via Garibaldi – racconta la donna -. Vicino a casa mia c’è un parchetto, arrivano da lì e anche dal vicino cantiere dismesso. Un topo mi è entrato nella caldaia e mi ha fatto 700 euro di danni, perché si è mangiato cavi e fili elettrici che ho dovuto sostituire. Ho trovato le tracce anche nel cofano della macchina, so che ad altre persone che vivono nel mio residence sono entrati pure in casa, così non si può continuare». La finese ha già provveduto a mandare la segnalazione in Comune, sia per la zona di via da Vinci che per via Garibaldi, dove ha notato la presenza dei ratti.

«Io ho paura anche a uscire di casa, girano nel mio giardino davanti alla porta - prosegue -. Non è una cosa da sottovalutare anche dal punto di vista sanitario. A livello condominiale ci stiamo muovendo con una derattizzazione interna, ma se la zona esterna pullula di ratti, non è che il topo non entra dal cancello. Il problema deriva dalla scarsa manutenzione che è esterna alla nostra proprietà privata. Una situazione quasi invivibile, sono due mesi che li abbiamo notati. Io non sto più tenendo le finestre aperte perché non voglio rischiare. Non so mai cosa trovo quando apro la porta di casa».

La replica

Il Comune, spiega il sindaco Roberto Fornasiero, si è già mosso per contrastare il problema. «Sulla strada abbiamo già messo delle trappole – conferma il primo cittadino -. Nel caso specifico, comunque, si fa riferimento a un residence e i topi che escono dal cantiere dismesso, che è sempre area privata. Il Comune non può fare derattizzazione in aree di privati. Se comunque ci sono situazioni particolari, interesseremo i proprietari dell’area affinché facciano una bonifica. Il Comune può procedere nelle strade e nei luoghi pubblici, in quelli privati spessa appunto ai proprietari». Il fenomeno, comunque, non sarebbe diffuso in tutto il paese. «Di certo non c’è un problema pubblico – conclude il primo cittadino finese -. Altre segnalazioni particolari sul tema non ne abbiamo avute. L’unica è stata quella della signora e siamo prontamente intervenuti sulle aree di nostra pertinenza, quindi lungo la via e nel parchetto. Sulle strade, quindi, sono già attivate le trappole per quanto riguarda la parte pubblica».

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