Allarme sicurezza in pieno centro. «Sbandati nascosti nei palazzi»

Le segnalazioni I residenti della strada dietro piazza Cavour: «Emergenza tutte le sere». Sconosciuto usa condominio come dormitorio e toilette. Preoccupa anche piazza Gobetti

Dopo piazza della Tessitrice, dopo la zona dell’Ippocastano, dopo le “note” via Anzani e piazza San Rocco, arriva un’altra segnalazione di residenti del centro ad indicare problematiche quotidiane nella gestione della loro sicurezza. L’ultima chiamata arriva da via Albertolli, con la vicinissima piazza Gobetti. Non che queste aree siano nuove alle criticità, negli ultimi anni se ne era spesso parlato e lo stesso si era fatto anche di recente per un paio di interventi legati a situazioni di presunto spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche di scontri tra giovani. Questa volta, però, la segnalazione arriva da un condominio proprio di via Albertolli che da luglio convive – se non quotidianamente quasi – con chiamate alle forze di polizia per segnalare la presenza di “ospiti” nello stabile durante le ore notturne, persone che dormono all’interno del palazzo, che hanno anche creato un piccolo alloggio e che utilizzano l’ascensore come toilette privata.

Così tutte le sere

Non si tratta di episodi sporadici, ma di continue chiamate e di altrettanto continui interventi per liberare l’androne del condominio in questione che è posto al civico 9. «Una volta mia figlia è scesa con il cane e si è all’improvviso trovata di fronte ad un uomo – racconta una residente che vuole mantenere l’anonimato – Ha avuto freddezza, pur spaventandosi. Gli ha detto di non farle niente, che sarebbe rientrata in casa e così ha fatto. Non è possibile però convivere con questa quotidianità».

L’ultimo intervento delle forze di polizia risale alla giornata di lunedì, ma già sabato notte c’era stato un altro sopralluogo. «È da luglio che conviviamo con questo problema – aggiunge un’altra condomina – Il portoncino non chiude bene, così ne approfittano per introdursi, anche di giorno, per bivaccare nel palazzo e fare anche i bisogni nell’ascensore. Quando chiamiamo le forze dell’ordine ci dicono che non possono farci nulla». L’uomo in questione, spesso lo stesso, che si introduce nel palazzo è un volto noto, italiano, formalmente residente a Lipomo.

«C’è da aver paura»

La scorsa notte, non essendo riuscito ad introdursi nello stabile, si è spostato in un palazzo accanto. I condomini, tramite l’amministratore del palazzo, si stanno muovendo per formalizzare la denuncia. Più di un residente ha anche cercato, nelle scorse settimane, di parlare con l’uomo che si introduce nello stabile. È stato invitato ad uscire, a non stazionare nel palazzo e a non utilizzare l’ascensore come un bagno. Ma il tempo passa e da luglio la situazione è identica, una sera dopo l’altra.

Ma non si tratta solo di questo, perché i residenti lamentano anche problemi con l’adiacente (e purtroppo nota) piazza Gobetti. «Io da li nemmeno ci passo più – dice un altro residente – È una cosa imbarazzante, c’è da aver paura a camminarci di giorno, figuriamoci alla sera. Anche la fontana è in una situazione penosa, ci buttano di tutto». In una settimana, di segnalazioni di questo tipo ne abbiamo ricevute diverse. La speranza dei residenti, «essendo anche una zona di pregio, in pieno centro, spesso davanti agli occhi dei turisti», è che la situazione possa finalmente migliorare.

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