Cronaca / Como città
Sabato 20 Settembre 2025
Anche Como manifesta per la «Palestina libera». In trecento al corteo in città
L’iniziativa Bandiere, striscioni e cori in centro, da piazza Verdi fino al lago, stop al traffico in viale Varese. In piazza Cavour lenzuoli bianchi e il rumore delle bombe
Da piazza Verdi, lungo le vie del centro e poi in viale Varese fino a piazza Cavour, le bandiere palestinesi hanno riempito le strade della città nel corso di un corteo durato più di due ore. Centinaia di persone, tra cui tanti giovani e famiglie con bambini, si sono accodate al manifesto del gruppo Como per la Palestina, nato da pochi mesi e guidato dai portavoce Nicola Casale e Paola Sartorelli.
. Video di Martina Toppi Anche Como manifesta per la «Palestina libera». In trecento al corteo in città
Cori e slogan per le strade
«Palestina libera, solidarietà al popolo che resiste» lo striscione più grande. Ma per le oltre due ore di corteo, in contemporanea ad altre iniziative simili in tutta Italia, prima in via Bertinelli, per addentrarsi nella città murata e radunarsi per una prima fermata davanti alle colonne del liceo Volta, non sono mancati altri cori urlati. «Israele fascista, Stato terrorista» uno dei più frequenti così come «Giù le mani dai bambini», uniti alla richiesta al governo italiano di fermare la vendita di armi a Israele. Tra le kefiah - il tradizionale copricapo arabo, ovvero una sciarpa a scacchi neri e bianchi - e le bandiere palestinesi (la richiesta degli organizzatori, rispettata, è stata quella di non portare bandiere di partiti e associazioni), si sono distinti anche cartelloni informativi sul massacro in corso nella striscia di Gaza e lo striscione del movimento lecchese per la Palestina.
«Il genocidio può essere fermato solo con l’interruzione di ogni legame con Israele da parte dei paesi che lo sostengono con armi, rapporti economici, finanziari e politici - hanno detto i portavoce di “Como per la Palestina” davanti alle colonne del Volta - Con questa richiesta scendiamo oggi in piazza sotto un’unica bandiera, quella palestinese». Nessun intoppo lungo il percorso che ha portato il gruppo sempre più numeroso, grazie al coinvolgimento di nuove persone lungo la strada, fino a viale Varese. Unica eccezione la richiesta di una signora di liberare quanto prima lo spazio di fronte alla chiesa di Santa Cecilia, in via Cesare Cantù, per permettere lo svolgimento della messa. Richiesta seguita da rumorose proteste da parte dei manifestanti: «A Gaza e in Palestina - ha urlato qualcuno - muoiono anche i cristiani».
. Video di Toppi MartinaIn piazza Volta i manifestanti per la Palestina tra i turisti
Le finte salme in piazza Cavour
E quindi musica palestinese tra ali di cittadini che filmavano il corteo dai marciapiedi e dai balconi. Il traffico è stato fermato tra viale Cavallotti e viale Varese per permettere il passaggio. Poi un intervento dell’avvocato Ugo Giannangeli, in piazza Volta, dove il corteo ha sfilato in mezzo agli sguardi stupiti dei turisti ai tavolini dei bar. «La Como di oggi è una Como nuova, che finalmente scende in strada a protestare - ha detto Giannangeli - Ma davanti alle colonne del liceo dove ho studiato e dove prima ci siamo fermati, le bandiere palestinesi mi hanno ricordato le bandiere del Vietnam: la lotta è la stessa di allora».

Il corteo è arrivato in piazza Cavour dove sono stati riprodotti i suoni delle bombe israeliane e una decina di persone si sono sdraiate a terra e sono state coperte da lenzuoli bianchi: una riproduzione delle salme dei palestinesi uccisi a Gaza.
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