Cattivi odori dal depuratore a Como: «In corso la manutenzione»

Le proteste si moltiplicano sui social: nella zona di viale Innocenzo, dove si trova il depuratore di Como Acqua, da qualche giorno si sente un pessimo odore.

«È da giorni che c’è una puzza insopportabile! Peggio del solito…», scrive Alessandra. «Venerdì notte hanno fatto dei lavori per la nuova costruzione di via Torriani; da lì in poi è iniziata una puzza insostenibile di fogna i tutta la zona», replica Katia. E Donatella: «Veramente insopportabile. Bisognerebbe capire se ci sono gli estremi per un reclamo collettivo». La causa del cattivo odore - problema che periodicamente si ripresenta nelle pertinenze dell’impianto che tratta le acque reflue e civili e industriali della città di Como - per Como Acqua è da attribuire a un intervento di manutenzione.

«In relazione ad alcune segnalazioni di odori provenienti dall’impianto di depurazione di Como - si legge in una nota diffusa dalla società - Como Acqua informa che il fenomeno è temporaneo e connesso all’avvio, a cadenza annuale, della manutenzione straordinaria prevista nel mese di agosto. Tale attività comporta lo svuotamento di alcune vasche di depurazione, operazione necessaria per consentire la rimozione dei sedimenti sabbiosi e la pulizia completa delle strutture».

Il processo di depurazione delle acque avviene infatti attraverso una serie di passaggi nei vasconi che costituiscono l’impianto: «È proprio durante lo svuotamento - prosegue la nota - che possono verificarsi emissioni odorose più intense, destinate però a ridursi rapidamente al termine dell’operazione. L’intervento viene programmato in questo periodo in quanto, con la chiusura estiva delle attività industriali, si riduce di conseguenza il volume in ingresso e il relativo carico all’impianto, rendendo possibile l’esecuzione in sicurezza ed efficienza delle manutenzioni».

Il disagio legato ai cattivi odori dovrebbe comunque durare ancora al massimo una decina di giorni: «Como Acqua - conclude la nota - ha programmato la conclusione di queste attività entro il 15 agosto, così da minimizzare i disagi per il territorio e garantire la piena funzionalità dell’impianto».