
(Foto di archivio)
Il caso L’annuncio in risposta a una richiesta di posizionare giochi per bambini in via Balestra - «È uno spazio che restituiremo alla città». Dalla chiusura dell’impianto è passato più di un anno
La bocciofila di via Balestra verrà demolita nei prossimi mesi nell’ambito del maxi cantiere di riqualificazione dello spazio esterno al museo che è appena partito. L’annuncio è arrivato lunedì sera in consiglio comunale dal sindaco Alessandro Rapinese in risposta alla richiesta della consigliera di opposizione Barbara Minghetti che ha presentato (a nome dei colleghi di Svolta Civica e del Pd) una mozione per chiedere il posizionamento di alcuni giochi per bambini proprio nello spazio di via Balestra in attesa del via ai lavori. Nell’esprimere parere contrario alla proposta, il primo cittadino ha espresso «diniego totale perché quella è un’area di cantiere». E ha aggiunto: « I lavori sono già partiti con l’impresa per gli impianti sul fabbricato da demolire e, entro fine mese, le linee di distribuzione esterna che passano lateralmente alla bocciofila. Entro la fine di luglio dovremo consegnare il cantiere e iniziare con le demolizioni».
Sul tema della ex Combattenti il sindaco ha ricordato la cacciata dell’associazione parlando di «conflittualità elevata» e rimarcato come «la storia insegna a Como che le vecchie concessioni spesso avevano una gestione “allegra”, nel senso del “vogliamoci bene”. Non erano abituati al fatto che si parla di beni pubblici». Nel merito dell’intervento ha aggiunto: «Sull’ex Combattenti ci abbiamo messo la faccia e vogliamo che parta».
Ieri ha inoltre sottolineato come quello sia «uno spazio che restituiremo alla città, sono iniziati i lavori e come sempre si parte dall’impiantistica, dall’esterno per arrivare alla demolizione e il percorso porterà, con i tempi e le modalità consone alla pubblica amministrazione, alla riqualificazione completa dell’area e alla fruibilità del parco sia antistante gli ex Combattenti che il preziosissimo parco del Ninfeo. Un passo alla volta stiamo cambiando la città. Se qualcuno avesse fatto una frazione negli ultimi 30 anni di quello che noi abbiamo fatto in tre, oggi essere il sindaco di Como sarebbe decisamente infinitamente più semplice».
In aula invece, poco prima del voto, Rapinese aveva precisato che lo spazio della bocciofila «non avrà giochi a differenza di quello che avrebbe voluto il sindaco». Poco prima aveva infatti spiegato di aver ipotizzato un’area simile a quella di piazza Del Popolo, ma la sua proposta era stata poi ritenuta non compatibile con gli spazi museali. Dal canto suo Minghetti ha rimarcato i pochi spazi giochi per i bambini in centro e come, quelli aperti, siano molto frequentati.
Tornando a via Balestra il progetto approvato alla fine dello scorso anno da 520mila euro comprende «opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche per raccordare piani posti a livelli diversi, come ad esempio il piano della ex bocciofila dove verrà realizzata l’area per spettacoli, e il piano dei camminamenti e del giardino. Servizi igienici accessibili e accessibilità a tutta l’area con attenzione alla multisensorialità». La zona esterna dei musei ha un’ampiezza complessiva pari a circa 940 metri quadrati e, nel dicembre scorso, era stato ipotizzato un anno di tempo con realizzazione delle opere in estate. La bocciofila, che da sola occupa circa 400 mq dell’area di via Balestra, sarà totalmente demolita.
© RIPRODUZIONE RISERVATA