Eventi cancellati a Villa Olmo: «Il sindaco si scusi»

La polemica Rassegna annullata per questioni tecniche. Il Pd attacca: «Incapacità di muoversi in tempo utile». Rapinese: «Entro venerdì svelo i nuovi appuntamenti»

Polemiche a distanza tra il Pd e il sindaco Alessandro Rapinese all’ombra di Villa Olmo. La cancellazione del festival “Villa Olmo Nights” a causa di «sopraggiunte difficoltà di natura tecnica ed artistica» da parte dell’organizzatore Fondazione Como ha infiammato il dibattito politico a Palazzo Cernezzi.

Politica incandescente

«Nuova settimana, nuova triste notizia sul fronte eventi estivi - attacca la capogruppo del Pd Patrizia Lissi con i colleghi dem Stefano Fanetti, Stefano Legnani ed Eleonora Galli - . Ci eravamo lasciati sette giorni fa con la speranza che, dall’incontro in programma potessero uscire importanti novità sugli spettacoli in programma a Como nei prossimi mesi. Novità che c’è stata, ma non quella sperata. Ci duole constatare, infatti, che l’amministrazione ha deciso di cancellare ufficialmente le “Villa Olmo Nights”, a testimonianza del fatto che le nostre preoccupazioni sull’incapacità di muoversi per tempo da parte del sindaco e del suo gruppo erano più che fondate». Gli esponenti del centrosinistra contestano anche i motivi della cancellazione: «L’impressione è che, se si fosse iniziato a programmare l’evento con il dovuto anticipo, i non meglio precisati ostacoli avrebbero potuto trovare una soluzione e, a Como, avremmo potuto assistere agli attesi eventi e concerti. Ci dovremo accontentare delle attività di intrattenimento per famiglie del sabato e la domenica che, come annunciato nella stessa delibera, partiranno dal 15 luglio. Ammesso e non concesso che l’amministrazione riesca davvero a organizzarle».

Nel mirino finisce anche il bando già pubblicato dal Comune per la pista del ghiaccio e lo spettacolo pirotecnico di fine. Contestano all’amministrazione di usare «l’attenzione tutta per il Natale» e accusano il sindaco di aver «saltato a piè pari il periodo estivo, evitando di risolvere problemi urgenti e pensando già alla stagione invernale. Una strana concezione delle priorità e un altro chiaro segno dell’abilità nell’organizzazione e programmazione di chi guida il nostro Comune. Rapinese chieda scusa ai cittadini comaschi per l’estate senza eventi in città». Di contro il primo cittadino ribatte alle accuse assicurando che se il festival di Villa Olmo è saltato nel giro di due giorni annuncerà un nuovo pacchetto di eventi estivi. «Non è mai stata in discussione la volontà di Fondazione Como di contribuire alla qualità degli eventi comaschi, quindi un grazie a loro per la tentata collaborazione. A causa di questione tecniche indipendenti dalla loro volontà non si è riusciti ad organizzare l’interezza degli eventi pianificati mentre il jazz è stato fatto ed è stato anche molto apprezzato». Poi aggiunge: «Ricordo che tutti gli appuntamenti coordinati da Aslico per il festival “Como città della musica” sono eventi estivi coorganizzati e cofinanziati dal Comune e di Como e che, pertanto, sono integralmente parte dell’offerta culturale cittadina per la quale i cittadini comaschi sborsano fior fior di soldi».

La promessa

Il primo cittadino assicura di avere pronto un asso nella manica per calmare le polemiche: «Mi auguro a brevissimo di supplire agli eventi di Villa Olmo con le tre settimane mancanti per completare una straordinaria offerta culturale primavera-estiva del Comune e di comunicare i nuovi appuntamenti entro la giornata di venerdì. Dovessimo riuscire ad offrire alla città altri eventi per arrivare fino alla prima settimana di agosto sarebbe un semestre da incorniciare».

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