Vacanze da miliardari sul lago di Como: il servizio tra le sponde del Lario

In televisione Ville che valgono milioni di euro, barche private, champagne e cene stellate: il turismo sul Lario è anche questo. Lo racconta un servizio di “È sempre Carta Bianca”

«Sul lago di Como vengono le persone più ricche del mondo perché si innamorano di un panorama che non esiste in altri luoghi» si apre così il servizio della trasmissione Mediaset, “È sempre Carta Bianca”, andato in onda nella serata di mercoledì 22 maggio, “La dolce vita sul lago di Como”. L’ennesima dimostrazione di come l’intensificazione del turismo stia influenzando il territorio

Champagne, barche private, per le quali si spendono decine di migliaia di euro alla settimana, hotel cinque stelle, ville milionarie e chef stellati: tra feste e brindisi a non finire, i miliardari di tutto il mondo arrivano sul nostro lago per trascorrere weekend o intere settimane di vacanza.

Si tratta di un turismo assolutamente esclusivo, che si muove quasi esclusivamente sull’acqua, anche perché così è più semplice evitare le lunghe code che si formano sulla statale Regina e sulla Lariana nei mesi più colpiti dal flusso di turisti. «Si possono spendere facilmente 30mila euro: moltissime persone lo fanno. Ci sono stati clienti arrivati a 60mila euro» si racconta nel servizio a proposito della possibilità di noleggiare un’imbarcazione privata che consente gli spostamenti da un punto all’altro del Lario. E c’è anche chi sceglie di spostarsi unicamente con l’idrovolante, come raccontato dalle immagini del servizio.

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Un turismo d’èlite: aliscafi e barche private per girare il lago

Un turismo che non ha nulla a che fare con le lunghe code alla biglietteria della Navigazione, con i battelli affollati, il traffico bloccato sulla Regina o i tanti altri disagi che in questi giorni sono stati al centro del dibattito sul futuro del territorio comasco nei suoi rapporti con i turisti. Il turismo dei miliardari passa più inosservato, in un certo senso, rispetto a quello dei comuni visitatori, ma l’impatto sul territorio trova il modo di farsi sentire. Ne sono un esempio i tanti resort di lusso che negli ultimi anni sono sorti sulle sponde del nostro lago come anche l’aumento delle imbarcazioni, diventate nell’agosto del 2023 così numerose da rendere quasi impossibile il rispetto delle distanze di sicurezza.

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